Petrone: “Grazie Pisseri, ma il mio Catania sa osare”
Pubblicato il 26 Febbraio 2017 in Primo Piano, Sala Stampa
La prima vittoria alla guida del Catania in una delle gare più attese dell’intera stagione. Ottimo viatico per il nuovo tecnico etneo Mario Petrone dopo il passo falso con il Taranto al Massimino: l’inversione di rotta proprio in trasferta, tallone d’Achille del campionato dei rossazzurri. “Ho trovato al mio arrivo un gruppo sano e coeso – ha affermato il tecnico ex di Bassano e Ascoli -. Ho una mentalità offensiva, chi mi ha portato a Catania lo sa bene. Pisseri ci ha tenuto in partita con tre interventi spettacolari, forse il Messina non ha capitalizzato al meglio la superiorità numerica: ad influire sul risultato anche la fitta pioggia che ha flagellato il campo nella prima frazione. Abbiamo rischiato di tutto per vincere, gli episodi ci hanno dato ragione: ora dobbiamo prepararci mentalmente per i playoff, continuando a lavorare sull’atteggiamento da tenere in campo nell’arco dei novanta minuti”.
TAVARES – Novanta minuti di puro sacrificio per uno degli ex più rimpianti. Il portoghese Diogo Tavares non elude le domande sui suoi trascorsi messinesi, il resto sono parole al miele per la nuova avventura alle falde dell’Etna: “Non credevo nella vecchia proprietà del Messina, non ho neanche voluto ascoltare la loro proposta in estate prima di firmare per il Catanzaro. Purtroppo i fatti mi hanno dato ragione. Siamo un gruppo molto unito, oggi ne abbiamo dato l’ennesima dimostrazione: bravi e fortunati negli episodi nonostante alcune decisioni arbitrali piuttosto dubbie. Catania pretende sempre il massimo da tutti noi. Petrone? Il mister ci ha trasmesso la voglia di vincere: oggi un segnale chiaro in questa direzione è stata la mancata sostituzione di uno dei due centravanti a seguito dell’espulsione di Drausio; in quel momento ho capito che avrei dovuto lavorare maggiormente in copertura per dare una mano alla squadra in tutte le zone del campo”.
BARISIC – Un gol decisivo da subentrato, specialità che affonda le proprie radici nella sua breve esperienza messinese. Entusiasmo alle stelle per Maks Barisic, l’uomo in più del derby del Franco Scoglio: “Ringrazio il mister per questa nuova opportunità. Finalmente ho ritrovato il feeling con il gol; quella di oggi è probabilmente la rete più importante della mia carriera. Non ho mai pensato di andare via, so che a Catania arriverà prima o poi la mia grande occasione”.
BUCOLO – La carrellata degli ex termina con Saro Bucolo, anche capitano del Messina durante la gestione Lo Monaco: “L’esonero di Rigoli è stata una sconfitta per l’intero gruppo. Petrone è un allenatore sanguigno che prova a migliorarci soprattutto sul piano caratteriale. I rigori sbagliati? Una casualità. Oggi abbiamo regalato una gioia ai nostri tifosi, speriamo sia solo l’inizio di un lungo cammino. Pisseri ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior portiere della categoria, ma credo che tutti in questa partita abbiano dato il massimo per raggiungere la vittoria”.