Il Messina a Foggia difende il primato. Casertana-Benevento derby ad alta quota
Pubblicato il 31 Ottobre 2015 in Punto C
Nono turno del Girone C della Lega Pro. Giornata densa di scontri diretti e sfide ad alta tensione. Tre partite al sabato, con l’Akragas che fa visita alla Lupa Castelli Romani; Cosenza a casa di Grassadonia e Martina-Melfi per la salvezza. Domenica i fuochi d’artificio. Allo “Zaccheria” di Foggia si scontrano il miglior attacco contro la miglior difesa, arriva il Messina capolista. Grande sfida anche al “Pinto” dove va in scena il derby campano tra Casertana e Benevento.
FORZA QUATTRO – Domenica d’alta classifica, si incrociano le prime quattro della graduatoria. Derby campano a Caserta dove arriva il Benevento di Gaetano Auteri che cerca la vittoria esterna che potrebbe allungare la classifica. Altro scontro diretto, quello di Foggia. La squadra di De Zerbi è il miglior attacco del torneo, ospita il Messina che vanta la miglior difesa in una sfida che promette tatticismo e bel gioco. Dietro alle prime quattro proveranno ad approfittarne Akragas, impegnato a Rieti con la Lupa Castelli, e Cosenza in trasferta a Pagani.
TERRA DI MEZZO – Le pugliesi sono le protagoniste del centro classifica. I tanti scontri al vertice potrebbero accorciare ulteriormente la classifica. Un pensierino alla zona playoff lo faranno Fidelis Andria e Lecce. I primi ospitano l’Ischia di Bitetto che in trasferta non rinuncia al suo muro difensivo. Salentini protagonisti del derby contro l’ambizioso Monopoli. La squadra di Braglia ha ingranato la marcia giusta dopo il cambio in panchina e l’addio di Asta, la continuità è fattore necessario per l’ambizione dei Tesoro.
IN BASSO – Scontri salvezza accesi in questa nona giornata. A Martina arriva il Melfi in una sfida tra candidate al playout. Incocciati contro Palumbo, due tecnici con la panchina bollente. Sempre in zona retrocessione c’è Catanzaro-Matera, esordio stagionale per Alessandro Erra sulla panchina dei calabresi, tra i lucani mister Padalino cerca ancora la prima vittoria. Solo la penalizzazione la piazza in fondo, ma i punti valgono più della chiacchiere e il Catania va a Castellammare contro la Juve Stabia per tirarsi fuori dalla zona calda.