La risolve il non ancora diciottenne Orlando. Che a dispetto dell’età mostra una personalità invidiabile. Salva il Messina, che gioca forse la peggiore partita da quando in panchina c’è Pasquale Rando.
INVOLUZIONE – Per il tecnico si tratta di una seconda “prima volta”. La pressione psicologica sulla sua squadra è, se vogliamo, simile a quella della partita che ha sancito il suo esordio da allenatore giallorosso, quando ha ereditato la gestione della panchina dopo un inizio da incubo sotto la gestione di Michele Cazzarò. Lo stesso tecnico, nelle dichiarazioni della vigilia, ha spiegato che il primo obiettivo è adesso ritrovare la tranquillità perduta dopo la sconfitta incassata a Cittanova: una mini crisi da cui tirarsi fuori subito. Rando deve far fronte alle indisponibilità di Cristiani e Strumbo. Davanti ad Avella, la linea a 4 è dunque composta da De Meio, Bruno, Ungaro e Marfella, all’esordio stagionale nello scacchiere titolare. In mediana torna titolare Saverino, che occupa lo slot di interno destro nel trio di centrocampo completato da Sampietro e Ott Vale. Crucitti gioca tra le linee, alle spalle di Esposito (oggi capitano) e Siclari. Per quasi mezz’ora non succede praticamente nulla: una traversa di testa di Esposito, ma in realtà l’arbitro ferma tutto per posizione irregolare dell’attaccante giallorosso. Lascia anzitempo il campo Marfella, che a metà del primo round rimedia un infortunio e cede il posto a Barbera. La prima vera occasione è invece degli ospiti: l’ivoriano Sangare tira a incrociare e costringe Avella a superarsi. Da qui in avanti l’Acr va in affanno: la partita la comanda il Roccella, che sfiora ancora il vantaggio con Leveque in due diverse occasioni nel giro di una manciata di minuti. I padroni di casa riprendono un po’ di campo ma sono totalmente impalpabili in fase di costruzione. A differenza del calabresi, che trovano l’ennesimo guizzo, con il tiro dal limite dell’area piccola – pessima esecuzione, in realtà – dell’interno sinistro Suraci. La risposta arriva a stretto giro: cross di Barbera, stacca Esposito che viene fermato dall’ottima parata di Scuffia. É l’ultimo sussulto di un 1° tempo che non lascia buone sensazioni.
RISOLVE ORLANDO – Al rientro dagli spogliatoi Rando manda in campo Capilli al posto di Sampietro. Il Messina ha adesso 5 under in campo, ma solo per pochi minuti, fino cioè all’ingresso in campo di Giordano, che rileva De Meio. Il Roccella riprende il filo delle occasioni sprecate, rendendosi pericoloso in più occasioni fino al momento della possibile svolta: Ott Vale viene atterrato in area di rigore, procurandosi il penalty. Dal dischetto va Crucitti, che si vede intuire la traiettoria da Scuffia. Palla in angolo. Mani ai capelli per Crucitti, la cui traiettoria non era di certo impeccabile. L’Acr è sulle gambe, però, e il Roccella trova praterie per il suo contropiede. Solo il palo salva i giallorossi, quando Leveque calcia a incrociare. Inesistente il filtro dei centrocampisti di Rando, aspetto che diventa un fattore chiave nell’incapacità di contenere le fughe in avanti del Roccella. Doppia occasione per Suraci, in entrambi i casi di testa. Quella clamorosa, però, arriva dai piedi di Faiello: Avella fa il miracolo, chiudendo lo specchio in una situazione disperata. La reazione del Messina è immediata. Clamorosa anche questa chance, con il tiro del subentrato Orlando respinto da Scuffia. Che deve fare gli straordinari, poco dopo, per neutralizzare il bel sinistro di Crucitti. Ma il migliore in campo – e questo elemento la dice lunga – è nell’altra porta: Avella. Stupendo intervento sul tiro di Leveque. Il Messina si salva e poi trova la svolta: il gol arriva dai piedi di Orlando, ancora una volta l’attaccante di maggior personalità in casa giallorossa. Nonostante l’anagrafe. Un gol partita, il suo, che consegna tre punti d’oro alla formazione giallorossa, contestata dal momento del vantaggio e fino al ritorno negli spogliatoi dalla curva. Che invece riserva applausi scroscianti alla formazione calabrese.
ACR MESSINA 1
ROCCELLA 0
MARCATORE Orlando al 40′ s.t.
ACR MESSINA (4-3-1-2) Avella; De Meio (dal 4′ s.t. Giordano), Bruno, Ungaro, Marfella (dal 26′ p.t. Barbera); Saverino, Sampietro (dal 1′ s.t. Capilli), Ott Vale; Crucitti; Esposito (dal 42′ s.t. Fragapane), Siclari (dal 23′ s.t. Orlando). (Pozzi, Buono, Bonasera, Coralli). All. Rando.
ROCCELLA (3-5-2) Scuffia; Cavallaro, La Gamba, Liviera; Faiello, Sangare (dal 17′ s.t. Pascuzzi), Osei (dal 45′ s.t. Santaguida), Suraci (dal 31′ s.t. Di Franco), Malerba; Leveque (dal 42′ Leonardo), Gomes. (Comisso, Manganaro, Mbaye, Matozzo, Leonardi, Scarano). All. Galati.
ARBITRO Barbiero di Campobasso.
NOTE Spettatori. Ammoniti Marfella, Ungaro, Osei. Corner 6-3. Recupero 2′ e 4′.