Messina: si discute con gli epurati, entrate in difesa e attacco
Pubblicato il 10 Dicembre 2019 in Primo Piano
Ore caldissime in casa Messina: la scadenza delle 19 di mercoledì 11 dicembre si avvicina, il termine ultimo per presentare la lista di svincolo complica i piani di Sciotto e Leonardo.
GLI ADDII – Torna in Campania il centravanti Gennaro Esposito: per lui la prima opzione – dopo lo svincolo – resta il Sorrento, formazione guidata dal tecnico Maiuri e al quarto posto del Girone H. Esposito lascia Messina dopo una sola rete in appena 432′ giocati. L’infortunio al soleo rimediato in preparazione ha sconvolto i piani dell’ex attaccante del Nola, che sulla scommessa Messina ci credeva al punto di aver trasferito l’intera famiglia in riva allo Stretto. I giallorossi perdono un leader che, adesso, dovranno avere la forza di sostituire come fatto notare nelle dichiarazioni post partita di Antonio Crucitti a Torre Annunziata. Altro nome vicinissimo ai saluti è quello di Antonello Giordano: il difensore centrale ha collezionato 8 presenze (Coppa Italia compresa) non convincendo quasi mai. Già dall’uscita di Troina era stato messo in discussione, tanto che dopo Ungaro fu ingaggiato anche Francesco Bruno. Destinazione sconosciuta per Giordano, anche se pare vivo l’interesse per un ritorno alla Gelbison. Molto più complicate – al momento – le posizioni di Coralli, Ott Vale e Siclari. L’attaccante toscano ha un contratto pesantissimo e la trattativa sulle modalità di rescissione vede i protagonisti distanti, situazione che troverà comunque una soluzione positiva. Diverso il discorso per Siclari: l’esterno catanese e la società sono distanti, ma una sua clamorosa conferma non è prevista. Ultimo caso quello di Ott Vale: a un passo l’accordo per la fine del rapporto con i giallorossi, per lui destinazione vicina è quella dell’Acireale. Situazione rallentata – quella di tutti e cinque gli epurati – dalle posizioni ferme delle parti: da un lato la società, con Pietro Sciotto in testa, e la sua opinabile e mortificante visione degli accordi stipulati; dall’altra calciatori che rivendicano quanto pattuito in estate. Altissima la percentuale per una risoluzione positiva della faccenda, il vero peccato sarà aver tirato fino all’ultimo secondo sprecando la gara di Torre Annunziata.
ENTRATE – Il reparto che non dovrebbe essere modificato è il centrocampo: l’arrivo di Lavrendi supplirà l’addio di Ott Vale, le conferme di Sampietro (anche se va ancora pesata la sua integrità fisica), Buono e Cristiani si sommano a Saverino che non sarà impiegato perennemente come attaccante esterno. Restano difesa e attacco al centro della questione: la retroguardia non verrà rimpolpata da Gambuzza che ha trovato l’accordo con l’Altamura. Nome caldo quello di Simone Brugaletta (11 presenza col Chieti in stagione e il gol nell’ultimo turno), già con Zeman a Gela nella passata stagione. Accordo non semplice, anche se l’arrivo del centrale Vincenzo Chiochia in Abruzzo apre a possibili uscite nel reparto. Dopo gli addii di Nardelli e Marfella, poi, si cerca un esterno under capace di giocare su entrambe le fasce anche per completare il quartetto under in vista di un possibile nuovo attacco tutto over. Il reparto offensivo rappresenta il vero cantiere aperto: l’infortunio di Orlando complica i piani ma per la sostituzione si punterà su profili over. Il nome è sempre quello di Giovanni Catalano: l’esterno calabrese del Corigliano è vicinissimo all’accordo con il Messina, c’è da convincere la società cosentina che vede il Catalano un punto fermo al pari di Talamo. Più complicata la questione centravanti: dopo il rifiuto di Manfrellotti (che ha preferito il fanalino di coda Nardò), si lavora sul profilo di Louis Dieme (8 presenze e un gol con la Triestina) che con Karel Zeman ha giocato in parte della scorsa stagione a Gela. Altro nome – e sarebbe un ritorno – è quello di Marco Gaeta che si è appena svincolato dall’Avezzano. Per lui esperienza a Messina – da appena diciottenne – nel 2014 (presidenza Lo Monaco con Grassadonia allenatore): arrivato a ottobre e ceduto nel mercato di gennaio dopo appena 5 presenze con soli 55′ giocati.