La definitiva parola “fine” toccherà all’amministrazione. Ultimo passaggio per l’ufficialità dell’aggiudicazione del bando di concessione dello stadio Franco Scoglio al Football Club Messina.
LA DURATA – Parrebbe accolta la richiesta del Football Club Messina di estendere la concessione dello stadio San Filippo a 99 anni. Arco temporale che i dirigenti della società di Rocco Arena – con l’esperto con delega agli impianti Leonardo Limatola in testa – hanno stimato come necessario in rapporto al maxi investimento di 142 milioni previsto per il progetto di restyling dello Scoglio. Richiesta che si poggiava su un preciso passaggio presente nel bando di gara che riportiamo: “La durata della concessone è pari a 30 anni, suscettibile di variazione in diminuzione o in aumento in dipendenza dell’offerta economicamente più vantaggiosa presentata dal concessionario in fase di gara, secondo quanto previsto dal Capitolato Speciale d’Oneri e dal presente disciplinare di gara”. “Criteri prudenziali”, riferiti alla delicata condizione economica mondiale influenzata dal Covid-19, avrebbero consigliato la commissione – formata dall’ing. Amato, dirigente ai lavori pubblici del Comune di Messina, e dai due tecnici sorteggiati dall’Urega -, quindi, per una concessione che da estendere oltre la soglia dei 30 anni. In più, la medesima commissione sottolinea la necessità di un monitoraggio costante dell’avanzamento dei lavori, in osservanza delle direttive dell’Anac (Autorità Nazionale anticorruzione).
I LAVORI – Adesso, la palla passa a sindaco e giunta che dovranno ratificare quanto deciso dalla commissione, durata compresa. Passaggio obbligato e che non dovrebbe portare a clamorosi ribaltoni (da non escludere a priori vista la delicatezza della questione). A suggerirlo, anche, il primo commento dell’assessore con delega alle Politiche Sportive Francesco Gallo: “Con l’aggiudicazione della gara per la concessione dello stadio Scoglio si è compiuto un passo importante verso un traguardo che non è esagerato definire storico. L’impianto di San Filippo, attraverso una totale ristrutturazione, può ora rappresentare un’occasione di crescita per questa città non solo sul piano prettamente sportivo. Ritengo adesso sia opportuno che la società, che si è aggiudicata la gara, incontri il Sindaco e l’Amministrazione comunale per illustrare progetto, tempi di realizzazione e modello di gestione, nella logica di un confronto chiaro ed orientato agli interessi della città. Mi auguro anche che ciò possa avvenire in tempi brevissimi per meglio affrontare la programmazione sportiva e dei grandi eventi per la stagione 2021/22”. Presto per comprendere la totalità degli interventi previsti, alcuni però paiono scontati: copertura (con consequenziale diminuzione della capienza), sostituzione dei seggiolini e manto erboso in sintetico (rumors mai smentito). A questi, poi, andranno certamente aggiunti interventi strutturali necessari viste le condizioni in cui versa lo stadio. Una volta messe le basi, allora, si capiranno quali saranno le novità sugli interni: foresteria, cucina, uffici che potrebbero subire modifiche sostanziali. Il bando – come da prima stesura – non presenta possibilità di sfruttamento delle aree adiacenti per la creazione di esercizi commerciali e, comunque, non è previsto nessun aumento della cubatura.