Piccioni riprende il Marina di Ragusa e salva l’Fc Messina
Pubblicato il 1 Aprile 2021 in Primo Piano
Succede di tutto a Ragusa. Il Football Club Messina si salva nel finale con la doppietta di Piccioni che riprende un Marina incapace di gestire il doppio, clamoroso, vantaggio. In pieno recupero prima Carbonaro, poi Bevis sfiorano il vantaggio rendendo ancora più amaro il pomeriggio della squadra di Costantino.
SORPRESI – Le assenze pesano – soprattutto quella del 2002 Aita – sulle scelte di Massimo Costantino, così il tecnico calabrese rivoluziona il suo abito tattico scegliendo Bianco e Carbonaro ai fianchi di Piccioni in avanti. Confermato Arena in mediana, con Lodi e Palma a completare il quadro; in difesa torna Casella. Trazione fortemente anteriore per schiacciare subito un Marina di Ragusa colpito dall’esonero dello storico mister Utro, con la panchina affidata a un Nigro che preferisce la strada della continuità tattica alla rivoluzione. La prima occasione è firmata Lodi: punizione da centrocampo, reattivo Pellegrino che non si fa beffare. La risposta dei ragusani è vincente: ci prova da lontanissimo Manfrè, destro potentissimo che sorprende Marone e fa esplodere la gioia del Marina. Contraccolpo evidente sul Football Club Messina: ci prova Lodi a suonare la carica, ma la squadra di Costantino colleziona solo qualche calcio di punizione. La pressione c’è, i pericoli no per un Football Club che fatica a mostrare trame di gioco lineari. Lodi prende per mano i compagni, gli risponde Pellegrino ancora attento. Botta e risposta, con Manfrè che calcia ancora da lontano – su assist di Baldeh -, stavolta Marone è attento. Farraginosa la manovra dei giallorossi che provano, allora, ad affidarsi alle palle inattive: cross di Lodi, svetta Marchetti con Pellegrino che blocca. Per il Football Club, però, lo fa oltre la linea di porta. Proteste inascoltate e si gioca. Brilla solo Lodi e sempre da fermo: sinistro chirurgico ma Pellegrino risponde ancora presente. Il portiere ragusano diventa il protagonista: bella azione tra Bianco e Arena, conclusione ravvicinata dell’ex Acireale ma Pellegrino respinge ancora. Adesso, attacca solo il Football Club: azione prolungata, Bianco serve Piccioni che spreca tutto da distanza ravvicinata. Intervallo col Marina di Ragusa sorprendentemente in vantaggio.
MONTAGNE RUSSE – Partenza con un atteggiamento totalmente opposto per il Football Club nella ripresa: ci prova subito Piccioni, solita difesa del Marina a respingere. Dagli sviluppi del corner Baldeh stende Arena ed è calcio di rigore. Dal dischetto c’è Lodi che non sbaglia, parità immediata. Solo un’illusione, perché il Football Club si distrae ancora: palla inattiva per i ragusani, la difesa fatica a liberare l’area con Arena che alza il pallone con tocco di coscia, Brunetti trova l’incornata giusta che batte Marone e riporta il Marina avanti. Se il primo svantaggio sembrava aver colpito il Football Club, il secondo sembra abbattere il morale dei giallorossi che faticano a reagire. Ci prova Carbonaro con un diagonale velenoso, Pellegrino respinge ancora. Marina di Ragusa che non sembra in difficoltà nel chiudere i tentativi offensivi del Football Club, riflette Costantino con Bevis e Coria pronti a entrare. Fuori Fissore e Arena, giallorossi sbilanciati e subito puniti: Baldeh scappa in un contropiede solitario – dopo un errore di Ricossa -, davanti a Marone non sbaglia e sembra chiudere il match. La reazione del Football Club fatica ad arrivare, ma nel calcio nulla è scritto e Piccioni firma una clamorosa rimonta: Coria imbuca, Piccioni brucia la difesa e in acrobazia fulmina Pellegrino. Pochi minuti e tocca a Carbonaro vestire i panni dell’assistman, Piccioni controlla in area e di destro impatta. Ragusani che si chiudono, colpiti dall’uno-due del Football Club. Giallorossi che ci credono e ci provano buttandosi in avanti alla disperata. C’è tempo per recriminare quando Carbonaro sfiora la traversa dopo una bella azione personale. Poco dopo Piccioni va a botta sicura con Pellegrino che non trattiene, sulla respinta Bevis calcia alto a porta sguarnita. Le energie, però, sono finite con la squadra di Costantino che deve accontentarsi di un pari strappato con i denti nel finale.
MARINA DI RAGUSA 3
FC MESSINA 3
MARCATORI Manfrè (M) al 9′ p.t.; Lodi (FCM) su rigore al 2′, Brunetti (M) al 7′, Baldeh (M) al 31′, Piccioni (FCM) al 38′ e al 40′ s.t.
MARINA DI RAGUSA (3-5-2) Pellegrino; Cervillera, Puglisi, Monteleone; Dibari, Mauro, Schisciano, Brunetti, Inzoudine; Manfrè (dal 35′ s.t. Mistretta), Baldeh. (Alvani, Pietrangeli, Giuliano, Mannoni, Castellino, Cannia, Tripoli, La Vardera). All. Nigro.
FC MESSINA (4-3-3) Marone; Casella, Marchetti D., Fissore (dal 30′ s.t. Bevis), Ricossa; Palma (dal 13′ s.t. Agnelli), Lodi, Arena (dal 30′ s.t. Coria); Bianco, Piccioni, Carbonaro. (Monti, Da Silva, Romano, Marchetti A., Mukiele, Cangemi). All. Costantino.
ARBITRO Viapiana di Catanzaro
NOTE Partita a porte chiuse. Espulso Mistretta per proteste dopo il fischio finale. Ammoniti Casella, Puglisi, Baldeh, Dibari, Fissore, Coria. Corner 1-10. Recupero 1′ e 6′.