Fc Messina, dominio totale: demolito il Sant’Agata

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Pubblicato il 11 Aprile 2021 in Primo Piano

Partita senza storia. L’Fc Messina indirizza la sfida nel 1° tempo e dilaga nella ripresa. Timida reazione ospite a inizio 2° tempo, ma è un fuoco di paglia. Il Sant’Agata, che era reduce da 7 risultati utili, si rivela davvero poca cosa all’impatto con la squadra di Costantino, che torna a correre.

SUL VELLUTO – Cambia veste tattica alla sua squadra, mister Costantino. Che passa al 4-2-3-1 con l’inattesa esclusione di Carbonaro (reduce da un’influenza) e il conseguente investimento su Piccioni: unica punta davanti alla batteria di trequartisti nella quale, in linea con Arena e Coria, trova spazio anche Bevis. Duo di centrocampo tutto qualità, con Lodi e Agnelli a schermare una linea difensiva in cui torna, sulla corsia destra, Aita, con Marchetti, Da Silva e l’esterno sinistro Ricossa a completare il reparto. Parte forte, il Football Club, che schiaccia già in avvio l’abbottonatissima squadra di Mimmo Giampà, schierata con un 3-4-3 che in fase di non possesso diventa una linea a 5, in difesa. Subito aggressivo, si diceva, l’Fc Messina. Che ci prova in sequenza con Coria e Lodi, senza fortuna ma imprimendo un indirizzo lampante: dominare il gioco. E il quadro si chiarisce di lì a poco, quando cioè Bevis, che crea dall’avvio non pochi patemi sulla sua corsia, subisce un intervento in area che per l’arbitro è irregolare: rigore. Lodi fa il resto, piazzando l’ottavo acuto stagionale. Da qui l’Fc spegne un po’ il forcing, con il Sant’Agata che, però, pare non abbia nelle corde la possibilità di rimettersi sul binario giusto. O perlomeno fino all’occasionissima – che nasce da una gestione ballerina della difesa Fc – che capita sui piedi di Alagna, neutralizzato da Marone sul suo palo. Brivido. Ma dal cambio di fronte, cioè da un lancio proprio di Marone, Arena anticipa Franchina e apparecchia per Bevis: il francese ci va comodo, e trova il secondo, letale, affondo. 2-0 e match ormai inevitabilmente indirizzato. Situazione che si fa ancora più lampante 8 minuti più tardi, quando Piccioni traduce in rete una magia di Coria e manda – ma prima c’è il poker sfiorato dal talentuosissimo Arena – i suoi compagni negli spogliatoi sul 3-0.

ILLUSIONE OSPITE – FC Messina che però resta praticamente negli spogliatoi, perché la squadra di Costantino, proprio all’alba della ripresa, regala letteralmente il gol agli ospiti, che passano con Mbengue al 2° minuto di gioco. E a stretto giro, poi, sfiorano ancora il gol e restano fissi col baricentro alto, mettendo sotto pressione Marchetti e compagni. Ai patemi di cui sopra, in casa Football Club va sommata un’altra tegola – anche in prospettiva – cioè l’infortunio di Piccioni, che al quarto d’ora lascia il campo a Carbonaro per un guaio muscolare. Ed è proprio il 7 giallorosso, a pochi minuti dal suo ingresso in campo, a sfiorare il 4° gol su assist di Bevis (il migliore in campo con Lodi), ma sulla respinta di Ferrara arriva il gol – il 1° in stagione – di Bianco, che cala il poker e rimette le cose in chiaro. É il preludio al gol della domenica: assist al bacio di Lodi, Carbonaro stoppa col petto e in rovesciata trova un gran gol, spedendo la palla in rete, dopo che la sfera tocca la traversa. Ci riprova, poi, da lontanissimo, Carbonaro, ma stavolta senza fortuna. La sfida non ha più nulla da dire. E così arriva il gong.

FC MESSINA 5

SANT’AGATA 1

MARCATORI Lodi (FCM) su rigore al 14′, Bevis (FCM) al 32′, Piccioni (FCM) al 40′ p.t.; Mbengue (S) al 2′, Bianco (FCM) al 19′, Carbonaro (FCM) al 30′ s.t.

FC MESSINA (4-2-3-1) Marone; Aita (dal 3′ s.t. Bianco), Marchetti, Da Silva, Ricossa; Agnelli (dal 33′ s.t. Marchetti A.), Lodi; Arena (dal 3′ s.t. Casella), Coria (dal 27′ s.t. Palma), Bevis; Piccioni (dal 14′ s.t. Carbonaro). (Monti, Fissore, Mukiele, Cangemi). All. Costantino.

SANT’AGATA (3-4-3) Ferrara; Franchina, Gallo, Brugaletta; Mbengue (dal 23′ s.t. Dama), Favo, Marcellino (dal 23′ s.t. Bongiovanni), Fragapane (dal 23′ s.t. Gnicewicz); Perkovic (dal 14′ s.t. Caruso), Alagna, Tripicchio (dal 7′ s.t. Cicirello). (Bruno, Biondo, Mancuso, Cardella). All. Giampà.

ARBITRO Monesi di Crotone.

NOTE Ammoniti Gallo, Aita, Palma. Corner 2-4. Recupero 1′ e 4′.

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