Alla vigilia del match tra Messina e Monopoli, con inizio alle 14:30, mister Raciti ha risposto alle domande dei cronisti nella classica conferenza stampa di presentazione della sfida.

Mister, nell’incontro di sabato contro il Potenza qualcuno ha mugugnato sulle sostituzioni. Può spiegarci le sue scelte?
“Piovaccari ha chiesto la sostituzione, si è infortunato e domani difficilmente sarà a disposizione. Per questo era arrabbiato. È uscito anche Adorante perché avevo bisogno di uno che attaccasse la profondità e creasse per gli inserimenti di Fofana e Marginean. E in quei minuti serviva uno schermo davanti alla difesa ed è entrato Damian”.

Casi Covid, partite ogni tre giorni e conseguente rischio infortuni, un lungo elenco di diffidati. Qual è secondo lei l’incognita che più può pesare su questo finale di stagione?
“Cinque indisponibili, Piovaccari in forte dubbio. L’assetto della squadra può risentirne. Chi giocherà è motivato ma non possiamo piangerci addosso. Dobbiamo reagire e fare risultato”.

Il Monopoli viene da tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Quali insidie nasconde una gara come questa contro un avversario che apparentemente non ha molto da chiedere a questo campionato se non un piazzamento in ottica playoff ?
“Parliamo di una squadra che ha la terza migliore difesa del campionato. Punta a fare i playoff ma più che all’avversario dobbiamo pensare a noi stessi e fare partita importante”.

Ha recuperato qualche giocatore che potremmo vedere in panchina o subentrare a partita in corso?
“Dobbiamo verificare le condizioni di Morelli e di Catania per capire se sono a disposizione e quanto possono garantire in termini di resa”.

La sfida con il Monopoli assomiglia alle trasferte di Bari e Palermo, arriva in un momento positivo e la classifica dice che il Messina non parte favorito. La squadra preferisce questo tipo di partita?
“Ogni partita ha storia a se, si prepara in modo diverso ed è condizionata da fattori esterni. Per noi è importante fare punti e muove la classifica”.

Con il Monopoli sarà un Messina più simile a quello visto col Potenza o cambierà approccio mutuando con di fronte un avversario diverso?
“Dipende da infortuni, esito tamponi, a 24 ore dalla partita non so che situazione avremo. Importante sarà comunque l’atteggiamento e farsi trovare pronti”.

Per ottenere la salvezza diretta pensate più a quelle davanti o a distanziare quelle dietro?
“Pensiamo a mettere dentro quanto più punti possibili. Non facciamo tabelle. Non possiamo permetterci di guardare avanti o dietro ma farci forza delle nostre capacità”.

Come valuta la prestazione del 442 visto contro il Potenza, soprattutto la coesistenza della coppia Adorante-Piovaccari, e se dato il perdurare delle assenze possa essere riproposto.
“Il nodo non è il modulo ma come sviluppi il gioco nei 90 minuti. Dipenderà dagli uomini a disposizione, il modulo si sceglie in base a quello”.

Il Monopoli non vive il suo miglior momento di forma, ma la squadra di Colombo rientra tra le tipologie di avversario che preferite affrontare, dato che vi consentirà, probabilmente, un maggior gioco di rimessa?
“Non dovrebbe fare catenaccio, ma è sempre una delle squadre più attrezzate del girone. Specula molto sugli errori degli avversari, fanno delle ripartenza la loro arma dobbiamo evitare di concedere troppi spazi, profondità ed errori perché ci possono punire con i loro giocatori di qualità”.

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