Messina, che immane spreco: Udoh salva il Trapani nel recupero

Pubblicato il 11 Ottobre 2024 in Primo Piano

Impresa gettata al vento. Messina che resta in 10 presto per il rosso ad Anzelmo, ma poi passa a inizio ripresa con Anatriello. Squadra di Modica quasi perfetta contro un Trapani banale e guidato con confusione, ma che impatta al 93’ con Udoh. Giallorossi beffati, ma che errori su quel corner finale.

IN 10 MA IN PARTITA – Anzelmo e Anatriello: due facce di un Messina giovane che da una parte pecca e dell’altra brilla. Il play si fa cacciare dopo una ventina di minuti, per un doppio giallo che rivela tutta la sua inesperienza. Botta pesante per i giallorossi che, però, non si scompongono e restano nel match. Come successo sin dall’inizio, col Trapani lentissimo nello sviluppare la manovra e quasi pigro nell’affondare. La squadra di Aronica sonnecchia, quella di Modica è, invece, vivace anche grazie alla verve di un Anatriello – tornato al centro dell’attacco – che si prende responsabilità in serie. Personali e di squadra, così da lui passano le giocate migliori. Ma non solo, perché Pedicillo è sempre al centro del gioco mentre Petrungaro si accende a spot che, però, danno fastidio al Trapani. Che attende il rosso ad Anzelmo per darsi una mossa reale, ma sulla strada dei granata c’è un Krapikas ancora bravissimo quando c’è da reagire di puro istinto. Lescano e Carriero sbattono sul lituano e non passano. Pericolosi, ma nulla a che vedere con Anatriello che per chiudere il primo tempo sceglie la potenza mancina: traversa piena, forse con sfioro di Seculin. Frazione che se ne va, col Messina che si fa preferire per applicazione e atteggiamento, rispetto a un Trapani superficiale e quasi snob. Bravi i giallorossi a reggere in 10, bravo Modica a non modificare uomini, preferendo spostare la pedina Pedicillo (sempre più uomo in più, tatticamente parlando).

I CENTRAVANTI – Niente cambi per Modica, l’inferiorità non pesa nemmeno dopo la pausa e così i giallorossi restano col loro 4-3-2 che, tra l’altro, vede l’esordio da titolare di Morleo a sinistra. L’ex di turno, bravo a non strafare e non rischiare. Anche il Trapani non cambia, ma le idee di Aronica si modificano presto: perché il Messina passa. Discesa di Lia, pallone in area che Petrungaro gira di forza verso la porta dove trova un Seculin impreparato e che piazza la papera che non ti aspetti (o forse sì, visto l’avvio di stagione): respinta corta, arriva Anatriello e Messina in vantaggio. La confusione regna sovrana in Aronica che, infatti, si fa prendere dal panico e si scatena in sostituzioni che rivoluzionano uomini e tattica. Musica per Modica, perché il Trapani è un’accozzaglia di punte senza logica e il Messina può controllare, anche tatticamente. Crimi, Spini, Bifulco e Udoh: tutti dentro, ma i granata pungono solo quando il Messina eccede e consente un tre contro due chiuso da un ottimo Lia. Resta serena la guida di Modica, dentro Cominetti e Ortisi in maniera fisiologica, e nulla più. Provinciale nervoso con i suoi, squadra che se ne accorge e aggiunge panico a confusione. Tempo che si somma e che fa accrescere il nervosismo dei padroni di casa, mentre Modica deve pescare Luciani e Mamona per lo stanco Anatriello e l’infortunato Cominetti, con la sua partita che dura dodici minuti. Finale di difesa pura dei giallorossi, con Rizzo che sale in cattedra con un paio di chiusure pregne di coraggio. Udoh sbatte sulla traversa, anche se pareva in offside, e il Trapani non passa. Il Messina vede il traguardo, ma si fa male da solo: terzo di recupero, corner di Spini che trova Udoh totalmente solo nel cuore dell’area piccola. Il suo colpo di testa è facile e vale il pari. Che beffa atroce, ma che errore dell’intero reparto con Lia e Ortisi che si dividono la responsabilità di aver mollato l’avversario. Discutibile, poi, l’ingresso prima del corner di Adragna per Pedicillo; sia per la sostituzione prima di un angolo e anche per chi viene scelto. Finisce così, con un finale che lascia senza parole.

TRAPANI – MESSINA 1-1

MARCATORIAnatriello (M) al 3’, Udoh (T) al 48’ s.t.

TRAPANI (4-3-3) Seculin; Ciotti, Celiento, Silvestri, Sabatino (dal 12’ s.t. Bifulco); Karic, Carraro (dal 12’ s.t. Spini), Carriero (dal 12’ s.t. Crimi); Kanoute (dal 16’ s.t. Udoh), Lescano, Fall. (D’Aniello, Salamone, Martina, Gelli, Marino). All. Aronica

MESSINA (4-3-3) Krapikas; Lia, Manetta, Rizzo, Morleo (dal 21’ s.t. Ortisi); Frisenna, Anzelmo, Garofalo; Petrungaro (dal 21’ s.t. Cominetti e dal 33’ s.t. Mamona), Anatriello (dal 33’ s.t. Luciani), Pedicillo (dal 48’ s.t. Adragna). (Curtosi, Di Bella, Ndir, Re, Mameli, Di Palma, Paratore). All. Modica

ARBITRO Zanotti di Rimini

NOTE Spettatori 4500 circa. Espulso al 21’ p.t. Anzelmo per doppia ammonizione. Ammoniti Rizzo, Krapikas, Mamona e Crimi. Corner 5-1. Recupero 1’ e 5’.

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