Messina-Monopoli, Modica: «Contento, ma possiamo fare di più»

Pubblicato il 20 Ottobre 2024 in Sala Stampa

Pareggio senza reti tra Messina e Monopoli, match non irresistibile e acceso da un paio di buone giocate da ambo le parti. Analizzano la sfida i due tecnici, Giacomo Modica e Roberto Colombo, e l’attaccante giallorosso Mamona.

MAGLIA SUDATA – «Sono contento di quanto fatto. Abbiamo incamerato bene il nostro gioco, riusciamo a portarlo avanti anche attraverso le difficoltà. Il nostro unico verbo è il lavoro, l’unica strada che può portarci verso le soddisfazioni. Siamo alla decima, vedremo alla fine dove arriveremo. C’è rammarico, perché la squadra si esprime. Abbiamo iniziato male, poi siamo cresciuti e creato tanto. Abbiamo provato a giocare a calcio secondo i nostri dettami, quando la squadra esce dal campo avendo sudato non posso rimproverare nulla. Siamo un po’ in debito con la fortuna. Ci manca un pizzico di buona sorte per fare risultato. In avanti ci sta mancando un po’ di concretezza. Petrungaro è il calciatore che può e deve accendere la fase offensiva, deve essere ancora più convinto perché ha qualità tecniche fuori dal comune. Ha fatto una bella partita, con tre buone occasioni. Fin quando si presentano sono contento, arriverà la fase di realizzazione. Mi dispiace per il ragazzo. Anche Mamona ha fatto bene, è un ragazzo con qualità che deve imparare ancora qualcosa ma ha tutto per arrivare. Re? Dribbling e piede educato, deve trovare ritmo giocando e attraverso gli allenamenti può crescere. In difesa stiamo facendo bene, siamo più ordinati e concentrati. Certo, fa notizie che non prendiamo gol ma a me piacerebbe vincere 4-2 (ride, ndr). Dobbiamo ancora far meglio, portare in avanti il pallone perché se sbagliamo in basso è più pericoloso».

COLOMBO – «Approccio positivo, c’è il rammarico di non essere stati pericolosi ma c’erano i presupposti per fare meglio. Ci è mancata un po’ di concretezza nella fase di finalizzazione. Poi, abbiamo perso un po’ le distanze. Nella prima parte il lavoro delle punte di far salire la squadra ci è servito, ma non si è ripetuto nella ripresa. Yeboah poteva far meglio nell’attacco della profondità, poi il Messina è cresciuto e abbiamo finito per soffrire. Si vede il lavoro di Modica, mi devo congratulare con lui. Non so tra noi e loro chi stava peggio come assenze. Ci mancava tutta la difesa, poi De Risio – che già era adattato – si è fatto male e abbiamo messo Viteritti in mezzo che credo non lo abbia mai fatto in carriera. Per essere perfetti ci manca un pizzico di concretezza in avanti, concediamo poco e stiamo crescendo. Nelle difficoltà miglioriamo, sono felice di quanto fatto dai miei ragazzi. Una volta che la rosa sarà tutta a disposizione potremo migliorare anche in attacco. Sono momenti sfortunati, che capitano a tutte le squadre. Tanti punti in trasferta? Magari un caso, a volte abbiamo vinto per un episodio favorevole e in casa perso nonostante avessimo creato tanto. Alla fine si bilancia tutto, e dove li facciamo mi interessa poco. Obiettivo? Fare punti per la salvezza, poi penseremo ad altro».

MAMONA – «Il mister mi ha chiesto di attaccare la profondità, una delle mie caratteristiche migliori. Ho provato di farlo al meglio. Nasco come esterno, ma in carriera ho giocato anche da prima punta e in avanti non ho grosse difficoltà nell’interpretare questo o quel ruolo. Sicuramente io lavoro tutti i giorni per essere al meglio, poi sta a Modica decidere se mettermi in campo o meno. Il modulo mi piace, poi giustamente decide il mister. Io sono sempre pronto».

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