Posticipi del dodicesimo turno del Girone C della Lega Pro: crollo interno della Reggina che lascia strada al Siracusa. La Paganese schianta il Taranto, mentre il Matera si fa fermare al San Filippo dal Messina. Dopo i risultati del pomeriggio che avevano visto scappare via la Juve Stabia e fermarsi Foggia e Lecce (Juve Stabia rullo compressore. Stop Foggia e Lecce, crollo Cosenza).

MESSINA – MATERA 0-0

Partita bloccata e senza grossissime emozioni al San Filippo, il Matera punge col solo Armellino mentre il Messina colpisce col solo Foresta in contropiede. (Messina audace, il Matera non passa).

PAGANESE – TARANTO 2-0

Reginaldo al 3′ p.t.

Maiorano al 3′ s.t.

Una zampata di Reginaldo lancia la Paganese fuori dalla zona rossa della classifica, il brasiliano si avventa su una respinta di Maurantonio dopo una forte conclusione di Herrera. Il Taranto ha la grossa chance dal dischetto: Bollino in azione personale viene steso da Camilleri e per Schirru è rigore. Magnaghi si fa ipnotizzare da Marruocco e spreca l’occasione di equilibrare il match. L’inizio di ripresa è la fotocopia del primo: Cicirelli sfonda a sinistra, Maiorano irrompe e raddoppia. La Paganese domina, sfiora il terzo ed è padrone del campo con il Taranto che non reagisce praticamente mai.

REGGINA – SIRACUSA 0-2

Longoni al 23′ p.t.

Valente al 23′ s.t.

Gli amaranto fanno la partita e la Siracusa gode, la squadra di Zeman prova a imporre il proprio gioco ma non sfonda il muro dei siciliani. Il contropiede fa godere i ragazzi di Sottil: Catania fugge e serve Longoni che davanti a Sala non sbaglia. Lo stesso Catania sfiora il raddoppio, poi è solo Reggina ma senza successo. Nella ripresa spartito identico, la Reggina fa il gioco e il Siracusa colpisce di rimessa con Valente.

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