Primo Piano
Messina, l’irresistibile fascino dell’ultimo minuto
Scadenza. Parola che risuona con regolare temerarietà nella storia del Messina. Da rispettare, da non lasciare andare perché, spesso, legata al futuro del calcio cittadino.
Scadenza. Parola che risuona con regolare temerarietà nella storia del Messina. Da rispettare, da non lasciare andare perché, spesso, legata al futuro del calcio cittadino.
Salvezza meritata, stagione in crescita dopo un inizio mediocre e vacanze anticipate. Il clima in casa Messina dovrebbe tendere al sereno, ma l’attesa resta per le scelte del patron Pietro Sciotto.
Sconfitta casalinga che non cambia la classifica di un Messina già salvo. La Turris espugna il Franco Scoglio e porta a casa tre punti fondamentali per la corsa ai playoff. Campionato finito per i giallorossi, giusto iniziare immediatamente a riflettere sul futuro con una pianificazione ragionata.
Conferenza post-gara per mister Ezio Raciti dopo la sconfitta del suo Messina nell’ultima stagionale contro la Turris.
Cade al Franco Scoglio il Messina dove passa la Turris con un gol per frazione. Nel primo tempo la sblocca Giannone su rigore dopo un tocco di mano di Celic, a metà della ripresa firma il 2-0 Leonetti, a dieci minuti dalla fine accorcia le distanza Russo.
Da una parte la voglia di riscattare la gara di andata, dall’altra quella di regalare una passerella a tutti i protagonisti stagionali. Il Messina chiude il suo campionato con un turno di anticipo, ospite quella Turris che un girone fa rappresentò il punto più basso ma anche la fine della gestione Capuano.
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