Primo Piano
Messina, il fuoco e la fiammella
Ci si aspettava sicuramente di più: il pareggio contro la Gelbison, nel recupero che ha segnato il ritorno in campo dopo un lungo stop, ha decisamente il sapore amaro della delusione.
Ci si aspettava sicuramente di più: il pareggio contro la Gelbison, nel recupero che ha segnato il ritorno in campo dopo un lungo stop, ha decisamente il sapore amaro della delusione.
Cominciano a diventare troppe, e in pochissimo tempo, le occasioni in cui il Messina deve accontentarsi. Il pari contro la Gelbison deve deludere, pena quella di non spiccare mai il volo verso il primato.
La reazione è la cosa migliore della prestazione di un Messina meno brillante del solito e del previsto. Primo tempo col doppio vantaggio firmato Uliano e l’espulsione di Foggia, di positivo solo il momentaneo pari di Bollino. Nella ripresa, però, il Messina reagisce e trova un pari – con Addessi – assolutamente meritato.
Una sosta lunga più di un mese, un’attesa tra dubbi e indecisioni sulla ripartenza. Per il Messina torna il giorno del calcio giocato: il recupero contro la Gelbison rompe il limbo, aperitivo per il ritorno al programma completo del 13 dicembre.
Si riparte, o quasi. Torna in campo il Messina di Raffaele Novelli: lo fa nel recupero contro la Gelbison prima della ripresa, regolare, del 13 dicembre. Più di un mese di stop, infinito periodo spezzato da un protocollo arrivato per i Dilettanti con svariati mesi di ritardo.
Tutto fermo. In casa Messina si accoglie – non senza la giusta dose di solidarietà – il rinvio della sfida contro la Gelbison. Campani alle prese col Covid-19, tre contagiati che impongono alla LND di posticipare il match.
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