Un semplice incidente di percorso, una piccola frenata dopo una corsa inarrestabile per quasi tre mesi. E’ un Messina che mette in campo il cuore e l’orgoglio anche in terra etnea ma stavolta non basta. Il Catania, secondo in classifica, fa prevalere la sua forza e riesce a portare a casa tre punti fondamentali per il prosieguo della sua stagione grazie ad un penalty concesso dal direttore di gara in avvio di secondo tempo. I ragazzi di Giordano e Greco provano a più riprese a raddrizzare l’incontro ma senza riuscirci, ritrovandosi così costretti a dover interrompere la striscia di risultati utili consecutivi, che si fermano a sei successi di fila.
RITMO INTENSO – I biancoscudati si presentano a Catania con due sole novità rispetto alla vittoria interna ottenuta nell’ultimo turno di campionato contro la Casertana. In difesa rientra dal primo minuto Selvaggio per sostituire Marciante, mentre in mezzo al campo non figura Gallina, pronto a subentrare a gara in corso: al suo posto scelto Pellegrino, per una squadra più offensiva. I padroni di casa impongono fin dalle prime battute il proprio gioco e si fanno pericolosi in più di una circostanza, costringendo gli ospiti ad aspettare e poi provare a ripartire. Match vivace, intenso e ad alti ritmi ma il risultato non si sblocca, restando inchiodato sullo 0-0 dopo i primi 45 minuti. La chance più nitida è degli etnei, i quali sfiorano il vantaggio a metà frazione con la traversa colpita da Ferraù che tiene a galla il Messina.
LAMPO INIZIALE – Avvio di secondo tempo shock per il Messina, che dopo appena due minuti dal fischio iniziale si ritrova sotto a causa di un rigore concesso dal sig. Martorana a favore dei rossoazzurri. Punito dunque con la massima punizione l’intervento dell’estremo difensore biancoscudato Sanavia, il quale atterra Calì in area in modo irregolare: dal dischetto si presenta Rizzo che non sbaglia e porta i suoi avanti. La gara prosegue sugli stessi ritmi della prima frazione e regala agli spettatori minuti divertenti e di buon calcio. Entrambe le compagini provano a colpire, con gli ospiti che si sbilanciano alla ricerca del pari e i padroni di casa vicini al raddoppio in contropiede. Nonostante i duri sforzi delle due formazioni, il punteggio non cambia e a poter far festa sono solo gli etnei. E’ un Messina che esce comunque a testa alta, dimostrando per l’ennesima volta grande voglia, sacrificio e forte spirito di squadra.
CATANIA 1
MESSINA 0
MARCATORE Rizzo al 2′ s.t. su rigore.
CATANIA Spataro, Florio, Pantò, Di Stefano D., Giuffrida, Bonaccorsi, Maccioni (dal 40′ s.t. Papaserio), Ferraù, Biondi (dal 32′ s.t. Indelicato), Rizzo, Graziano (dal 3′ s.t. Calì). (Manno, Costantino, Condorelli, Pannitteri, Di Stefano G.). All. Pulvirenti.
MESSINA Sanavia, Bartolotta, Benfatta, Fatta, Selvaggio, Alivernini, Carini (dal 27′ s.t. Velardi), Prestifilippo (dal 41′ s.t. Gallina), Pellegrino (dal 10′ s.t. Licata), Bossa, Maniscalchi. (Cinosi, La Greca, Marciante, Cavarra, Amarasco, Cicala) All. Giordano.
ARBITRO Martorana di Enna.
NOTE Ammoniti Bonaccorsi, Spataro, Selvaggio.