Catania, ricomincio da tre: Juve Stabia rimontata e sconfitta
Pubblicato il 27 Agosto 2016 in Punto C
Parte col piede giusto la stagione del nuovo Catania targato Lo Monaco-Argurio. La squadra di Pino Rigoli dimezza la penalizzazione di 6 punti inflitta dalla FIFA per il caso Castro, ma sopratutto piega un avversario ostico come la Juve Stabia. Nell’anticipo che apre il campionato 2016/17 del Girone C della Lega Pro, l’ex allenatore dell’Akragas riparte dal suo classico 4-3-3: in porta c’è Pisseri, in difesa il brasiliano Dráusio vince il ballottaggio con Bergamelli mentre in mediana capitan Biagianti agisce da equilibratore. In attacco il trio delle meraviglie, almeno nelle intenzioni, oltre ai confermati Calil e Russotto c’è il figliol prodigo Paolucci. Nella Juve Stabia, che vanta un mercato di tutto rilievo, mister Fontana non può ancora contare su Montalto e affida le chiavi dell’attacco a Del Sante; a supporto ci sono Lisi e Marotta. Sorpresa in mezzo al campo: fuori Izzillo, gioca Alessandro Mastalli. Le scelte del tecnico campano sembrano aver ragione, le battute iniziali sono un assolo della Juve Stabia anche se la mole di gioco costruita non porta a molto. Il Catania è sornione, ben disposto in campo riesce anche a far tremare Russo: azione da corner, Calil anticipa tutti e l’estremo gialloblù devia con difficoltà. Una distrazione e la frittata è fatta: cattivo atteggiamento del Catania in fase di gioco aereo, Del Sante anticipa e gioca per i compagni. Torre in mezzo all’area, pescato un isolato Lisi che non ha nessuna difficoltà per battere Pisseri. Il Catania non ci sta, le occasioni latitano e ad accendere la sfida sono soli i continui calci d’angolo. Il pari è però nell’aria e non tarda: Scoppa pennella e Calil colpisce. Asse sudamericana che si rivela vincente: l’argentino pesca il bomber brasiliano con precisione, l’ex di Salernitana e Frosinone incanta il Massimino battendo Russo con un preciso pallonetto.
FATTORE CAMPO – La rete del pari regala coraggio ed entusiasmo agli etnei. Il ritornello della gara adesso è scontato, il Catania vuole la vittoria mentre la Juve Stabia cerca di speculare. I singoli, come spesso accade, fanno la differenza: Russotto diventa imprendibile per Liotti, palla dentro dove Calil brucia tutti e calcia. Russo fa il miracolo ma non basta, irrompe Paolucci e la festa può iniziare. Catania avanti di rimonta e inerzia della sfida tutta dalla sua parte. Fontana si affida a Sandomenico per la scossa, Pisseri rischia solo quando valuta male un paio di palloni in uscita. I ritmi calano, fisiologicamente, il Catania ha l’esperienza giusta per gestire e quando a pochi minuti dalla fine Salvi si fa cacciare per doppio giallo la sensazione è che la gara sia chiusa. Manca la ciliegina, ci pensa Di Cecco: gestione del pallone a dir poco confusa di Amenta, il centrocampista ex Avellino strappa la sfera al centrale campano e si invola verso Russo. Dribbling e palla appoggiata in porta: è 3-1, tre punti e -3 in classifica. Il Catania ricomincia da tre. Prossimo turno in trasferta ad Andria per gli etnei, la Juve Stabia ospiterà il Melfi di Nicola Romaniello.
CATANIA 3
JUVE STABIA 1
MARCATORI Lisi (JS) al 21’ p.t., Calil al 37’ p.t., Paolucci al 7’ s.t., Di Cecco al 50’ s.t.
CATANIA (4-3-3) 12 Pisseri; 2 Nava, 6 Dráusio, 16 Bastrini, 20 Djordjevic; 5 Scoppa, 27 Biagianti (14 Piscitella dal 36’ s.t.), 8 Glaydeston; 7 Calil, 9 Paolucci (21 Fornito dal 27’ s.t.), 10 Russotto (24 Di Cecco dal 44’ s.t.). (1 Martinez, 22 Matosevic, 3 Bergamelli, 11 Barisic, 15 Mbodji, 19 Anastasi, 23 Di Grazia, 25, Sessa, 28 Parisi). All. Pino Rigoli
JUVE STABIA (4-3-3) 22 Russo; 2 Cancellotti, 18 Morero, 6 Amenta, 14 Liotti; 17 Salvi, 24 Mastalli (29 Ripa dal 31’ s.t.), 8 Zibert; 10 Marotta (27 Rosafio dal 38’ s.t.), 9 Del Sante, 23 Lisi (11 Sandomenico dal 18’ s.t.). (1 Bacci, 28 Mascolo, 5 Atanasov, 19 Izzillo, 21 Esposito, 25 Strianese). All. Gaetano Fontana
ARBITRO Giua di Pisa
NOTE Espulso Salvi (JS) al 43’ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Liotti (JS), Paolucci, Amenta (JS). Recupero 0′ e 6′.