Doppia rimonta, il Messina impatta con la Paganese

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Pubblicato il 14 Febbraio 2016 in Primo Piano

Pareggio che accontenta tutti quello del San Filippo (o “Franco Scoglio”?) tra Messina e Paganese: coraggio, lotta, nervi tesi e rivoluzioni tattiche per un risultato frutto più degli errori individuali che di una vera organizzazione in campo. Meglio i campani dell’ex Grassadonia, liberi nella mente e sempre velenosi nelle proiezione offensive: il Messina insegue fino all’ultimo, il clamoroso errore del subentrato Acampora regala un punto prezioso che allontana tutti i fantasmi.

CAMBIO DI PEDINE – Zanini titolare a sinistra, De Vito al centro: schieramento inedito per la difesa del Messina, con Genny Russo escluso eccellente dopo la disfatta di Cosenza. Barisic titolare nel tridente offensivo dopo lo scampolo al San Vito, Raffaele Di Napoli prova a gestire con ordine i nuovi acquisti tutelando i diritti del gruppo storico. Consueto inizio in salita: squadra sfilacciata di fronte ad una Paganese decisa a chiudere in riva allo Stretto i giochi per il discorso salvezza. La staffilata di Carcione sugli sviluppi di un calcio d’angolo premia le scelte dell’ex Grassadonia; Messina lento e impacciato, Tavares troppo isolato in avanti, Barilaro sempre pericolosamente in ritardo sulla fascia destra. Il portoghese prova a rimettere il Messina in partita: Marruocco è miracoloso in due occasioni, il signor Fourneau gli nega almeno un rigore su due azioni dubbie in area.

GUERRA DI NERVI – Pronti via e il Messina trova il pareggio con l’ex catanese Maks Barisic, autore di un tiro imparabile da fuori area. Passano cinque minuti e la Paganese mette la freccia con un colpo di testa di Deli dal cuore dell’area: tornano i fantasmi per il Messina illuso dalla prodezza dello sloveno per incidere una svolta alla partita. Guerra di nervi e Baccolo si fa trovare impreparato con un inutile fallo su Caccavallo che gli vale la seconda ammonizione. Di Napoli inserisce anche Scardina: ricompensa immediata con l’ex Lupa Castelli che si procura il rigore del potenziale pareggio con rosso ad Esposito. Tavares spedisce il pallone nel deserto della Curva Nord, il subentrato Acampora, pochi minuti dopo, svirgola in rete il gol del pareggio giallorosso.

MESSINA          2

PAGANESE      2

MARCATORI Carcione (P) al 20′ p.t.; Barisic al 5′, Deli (P) al 10′, Acampora (aut.) al 32′ s.t.

MESSINA Berardi; Barilaro, Burzigotti, De Vito, Zanini; Giorgione, Baccolo, Fornito (dal 40′ s.t. Genny Russo); Gustavo (dal 23′ s.t. Giuseppe Russo), Tavares, Barisic (dal 13′ s.t. Scardina) (Addario, Mileto, Genny Russo, Fusca, Ionut, Masocco, Salvemini) All. Raffaele Di Napoli

PAGANESE Marruocco; Dozy, Sirignano, Bocchetti (dal 13′ s.t. Penna), Esposito; Guerri, Carcione, Deli; Caccavallo, Cunzi, Cicirelli (dal 20′ s.t. Vella, dal 31′ s.t. Acampora) (Borsellini, Magri, Palmiero, Grillo, Della Corte, Tommasone, Cassata, Corticchio, De Vita) All. Gianluca Grassadonia

ARBITRO Fourneau della sezione di Roma 1

NOTE Spettatori 1700 circa. Ammoniti Esposito, De Vito, Baccolo, Giorgione, Marruocco, Guerri, Zanini, Giuseppe Russo. Espulsi Baccolo (doppia ammonizione) al 21′ s.t. ed Esposito (doppia ammonizione) al 28′ s.t. Rigore alto di Tavares al 28′ s.t. Corner 8-2. Recupero 2′ e 4′

* foto di Peppe Saya

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