Pareva un copia-incolla dell’andata. Nel risultato, nelle dinamiche della sfida. Ma anche nel marcatore: Ferreira, che punisce prestissimo l’Fc Messina. Che però, nel recupero, riesce a trovare il pari con un gran gol di Agnelli.
FERREIRA: BESTIA NERA – La sorpresa riservata dal tecnico giallorosso riguarda il centrocampo, dove Costantino schiera titolare Bevis nel trio completato da Lodi e Agnelli. In difesa il ballottaggio per una maglia da centrale – in coppia con Marchetti – si risolve a favore di Fissore, con Cangemi e Ricossa nelle rispettive corsie. Arena, come annunciato, recita da trequartista alle spalle di Carbonaro e Caballero. Attacco finalmente senza defezioni, dunque, per l’Fc Messina. Che però deve affrontare abbastanza presto la tegola che arriva sulla sua testa, quando Ferreira, poco prima di farsi male e lasciare il campo, regala il vantaggio al Rotonda, dopo appena 7 minuti di gioco. Proprio lui, che all’andata aveva deciso in favore dei lucani la sfida che in quell’occasione si era giocata a Sant’Agata di Militello. Match in salita, troppo presto, per i giallorossi. Che ci mettono del tempo ad ingranare, ad azionare la leva del gioco. Ci provano a macchia di leopardo, senza chance trascendentali. Tranne quando Arena fa il fenomeno, ipnotizza mezza difesa lucana e poi spara su Kapustins, che sulla ribattuta viene trafitto, ma c’è la segnalazione di fuorigioco. Dal 25’ il forcing Fc si alza, con il Rotonda che tende a rinculare un po’, concedendo metri e pallino del gioco agli ospiti. Che ci provano, ancora, con Carbonaro, che spedisce a lato. I padroni di casa sono comunque mentalmente padroni della sfida. Il vantaggio, trovato subito, ha creato un contesto ideale per la squadra del neo tecnico Pepe. Attenta, solida, ordinata. E così il cronometro scorre fino al gong del 1° tempo: al Football Club serve uno scossone. Contrariamente, addio sogni di gloria.
AGNELLI AL FOTOFINISH – Ed in effetti, già ad inizio ripresa, la squadra di Costantino parte da subito con un piglio aggressivo alla ricerca di corridoi utili. Una ricerca più caotica che organizzata, a dire il vero. Carbonaro ci prova, poi, ma spara a lato. Poco, troppo poco per Lodi e compagni. Che col passare del tempo, e con l’impossibilità di erodere il muro verde, cadono in un fisiologico nervosismo che fa perdere lucidità ai giallorossi. E fa fioccare i cartellini, sventolati in faccia, a stretto giro, a Lodi e poi a Coria, subentrato per Bevis. Dal canto suo, nonostante le decine di metri concessi agli ospiti, il Rotonda là dietro è impeccabile. E non concede nulla, ad un Football Club Messina che per rimettersi in carreggiata deve necessariamente far valere il suo spessore tecnico o almeno provare a trovare una scossa. Che Costantino cerca di imprimere, cambiando Carbonaro (impalpabile, a dir poco) con Piccioni. Arriva un discreta occasione, quando Coria apparecchia per Fissore, che però stacca debole e consegna il pallone a Kapustins. L’occasione, quella vera, è per il Rotonda, alla prima conclusione della ripresa: Boscaglia stampa, da fuori, il pallone sulla traversa. Sembra non esserci più nulla da fare, per il Football Club. Che però trova il jolly in pieno recupero: super-gol di Agnelli, che consegna il pari ai suoi. Poi prova il sorpasso Lodi, col piazzato velenosissimo disinnescato da Kapustins: sarebbe stato troppo. Finisce qui.
ROTONDA 1
FC MESSINA 1
MARCATORE Ferreira (R) al 7’ p.t.; Agnelli (FCM) al 47′ s.t.
ROTONDA (3-5-2) Kapustins; Sanzone, Giordano, De Santis (dal 33′ s.t. Calaiò); Fricano, Ceesay (dal 12’ s.t. Valenti), Bottalico (dal 17’ s.t. Boscaglia), Adeyemo (dal 32′ s.t. Anastasio), Saverino; Goretta, Ferreira (dal 13’ p.t. Diop). (Polizzi, Touré, Guzman, Martorelli). All. Pepe.
FC MESSINA (4-3-1-2) Marone; Cangemi (dal 40′ s.t. Bianco), Marchetti D., Fissore, Ricossa; Bevis (dal 17’ s.t. Coria), Lodi, Agnelli; Arena; Caballero, Carbonaro (dal 30′ s.t. Piccioni). (Monti, Da Silva, Palma, Marchetti A., Casella, Aita). All. Costantino.
ARBITRO Pacella di Roma 2.
NOTE Ammoniti De Santis, Carbonaro, Ceesay, Lodi, Kapustins, Coria, Polizzi, Fricano. Corner 1-8. Recupero 3’ e 5′.