Buco nell’acqua. Nulla da fare per il Football Club Messina: bocciata dalla Covisoc la documentazione proposta e niente ammissione in Serie C. La società di Rocco Arena potrà ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni e in seconda battuta al Tar.
UNICA DECISIONE – Giornata intensa quello del Consiglio Federale. Le bocciature arrivate dal Collegio di Garanzia nei confronti di Chievo, Carpi, Novara, Sambenedettese e Casertana non sono state ratificate – diversamente dal previsto – per la possibilità di ricorso al Tar permessa ai club. Nel caso di esito positivo, infatti, le formazioni oggi escluse andrebbero iscritte in sovrannumero (come regolamento recita), opzione che la FIGC vorrebbe evitare data la possibile riforma dei campionati con riduzione delle squadre professionistiche. Una sola decisione è, invece, arrivata e riguarda il Football Club Messina. Come anticipato da Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport, non è stata accolta la documentazione presentata dal club di Arena. Nei giorni successivi all’invio, infatti, era stato confermato – dalla società stessa – come la fideiussione inviata non fosse stata erogata da una delle banche iscritte nell’elenco di Banca d’Italia. Non solo, perché l’intero allegato della fideiussione presenterebbe gravi mancanze. Ai colleghi di MessinaSportiva, poi, lo stesso Arena aveva spiegato come a interferire sulla documentazione fossero state le tempistiche ristrette tra modifica da Ssd a Srl e relativo censimento per la richiesta alle banche presenti nel suddetto elenco. Materia per avvocati. Sarà, probabilmente, questa la base su cui l’avv. Chiacchio baserà il ricorso al Collegio di Garanzia e l’eventuale ricorso al Tar. Sempre che il club voglia proseguire in questa battaglia. Intanto, il posto in Serie C lasciato dal rinunciatario Gozzano andrà al Picerno.