Scorte finali di speranza. Torna in campo il Football Club Messina dopo la pausa forzata, al San Filippo arriva il buon Castrovillari di mister Terranova. Orecchio teso verso Licata, perché alla squadra di Costantino non basta fare il massimo.
NELLE MANI DEGLI ALTRI – Lunghissima sosta, anche svilente per chi – come Marchetti e soci – attende la stesura dell’esito finale. Il vantaggio del Messina di Novelli, infatti, è tale da aver tolto il proprio destino dalle mani del Football Club. Quattro punti che sembrano irrecuperabili, con l’ultima speranza che passa dal turno che sancisce il ritorno in campo. Trasferta in casa del Licata per l’Acr, con il San Filippo che sarà teatro della sfida contro il Castrovillari dei ragazzi di Costantino. Speranza sì, ma neanche così concreta dato che senza un passaggio a vuoto dell’Acr Messina, infatti, la giornata di mercoledì potrebbe essere quella decisiva. Questo il quadro che si pone di fronte al Football Club, con una squadra già conscia da tempo che il conto alla rovescia scorre veloce. Secondo posto opzionato con la vittoria sulla Gelbison, utile in chiave playoff. Coda del torneo che arriverà nella settimana successiva alla fine del torneo, con i giallorossi che non potranno sbagliare per non avere ulteriori rimpianti. Come detto, però, le ultime speranze di rimonta passano da questi due turni ravvicinati: il primo non è di quelli semplici, col Castrovillari leggero e sereno che non verrà al San Filippo per godersi il caldo del pomeriggio siciliano.
SOLITI ASSENTI – Per non aumentare l’elenco dei rimpianti, allora, al Football Club resta il compito di vincere e non anticipare le feste altrui. Aritmetica alla mano, infatti, una sconfitta abbinata alla vittoria del Messina significherebbe fine dei giochi. Senza andare troppo avanti, però, c’è una partita che merita rispetto e attenzione. L’infermeria resta al primo posto delle preoccupazioni di Costantino con Caballero e Piccioni che si candidano al ruolo di spettatori più che di attori protagonisti. Tanto che l’elenco dei convocati arriverà solo domenica mattina, al momento vanno considerati più fuori che dentro. Smaltita la botta, allora, toccherà a Paolo Carbonaro tirare fuori le ultime energie, discorso simile per Domenico Marchetti che pare guarito dal problema muscolare. Le assenze fanno la formazione, perché Bevis e Arena sono opzioni forti in avanti, mentre la squalifica di Agnelli riapre le porte a Alessandro Marchetti – con Palma non in perfette condizioni – e Coria che dovrebbe partire titolare a supporto dell’unica punta. Vincere per allungare i tempi della fine, con un orecchio alla radiolina per scoprire se e quanto cambierà la percentuale di speranza.
FC MESSINA (4-2-3-1) Marone; Cangemi, Marchetti D., Fissore, Ricossa; Marchetti A., Lodi; Arena, Coria, Bevis; Carbonaro. All. Costantino.
CASTROVILLARI (3-5-2) Rizzitano; Mileto, Cinquegrana, De Caro; Ielo, Pietrangeli, Di Battista, Capua, Indelicato; Bonanno, Fernandez. All. Terranova.
*fonte foto: Football Club Messina – ph. Familiari
