Più facile del previsto. Complici due episodi (un rigore a favore e un’espulsione arrivata troppo presto per il Biancavilla) che spingono il Football Club Messina verso l’ennesima vittoria: la quarta nelle ultime 5 sfide di campionato.
BASTA UN TEMPO – In panchina ci va Cesar Grabinski, vice di Ernesto Gabriele (squalificato). L’undici base è esattamente quello schierato dal 1′ della sfida in esterna con il Corigliano del precedente turno. Marone, dunque, tra i pali, schermato dal quartetto di difesa composto dalla coppia di centrali Domenico Marchetti-Fissore e degli esterni bassi Casella e Brunetti. In mediana, invece, gli esterni sono Camara – autore del gol partita col Corigliano – e Bevis, dirottato a sinistra. In mezzo Giuffrida e Alessandro Marchetti, davanti ai quali recita, come di consueto tra le linee, Facundo Coria, alle spalle dell’unica punta Dambros. Ed è proprio l’argentino a sbloccare una sfida che per un quarto d’ora non offre spunti significativi (solo l’uscita dal campo di Camara, che si infortuna dopo 10 minuti). Coria trova il 6° acuto stagionale dal dischetto, dopo essersi procurato un rigore (forse però dopo un suo tocco di mano) per il contatto con il portiere Genovese, che rimedia pure il giallo. E che poi non può nulla, sul rigore chirurgico del fantasista di Buenos Aires, che lo spiazza. Per il Biancavilla la salita si fa ancora più ripida, quando di lì a poco Bonacina di Bergamo estrae il “rosso” per Bonaccorsi, punito per una gomitata proprio ai danni di Coria. Ospiti in 10 e con i nervi tesissimi. Il gioco ne risente, con il ritmo gara spezzettato dalle continue interruzioni. Ma il colpo del k.o. arriva presto: Correnti scodella in aria per Bevis, che di testa non perdona. Biancavilla alle corde, ma pericoloso con il tiro incrociato di Aloia, che sfiora il palo alla destra di Marone. Stesso epilogo, in pieno recupero, dal piazzato ravvicinato sempre dell’11 ospite, che si spegne sui cartelloni pubblicitari.
IN ARCHIVIO – In avvio di ripresa il Fc Messina potrebbe chiudere i giochi prestissimo. Dambros, però, grazia Genovese con una conclusione, a tu per tu, non di certo impeccabile. Il Biancavilla resta dunque vivo per grazia ricevuta. Ma solo per pochi minuti, fino, cioè, al gran gol di Alessandro Marchetti: il primo in campionato, per il centrocampista del Fc Messina. Tre punti in ghiaccio, ma i giallorossi continuano a giocare a una porta. E a sprecare più di una chance per il poker, con i vari Domenico Marchetti e Geran: occasioni nitide. Il match non ha più molto da dire. Da segnalare l’ingresso in campo del messinese, classe 2002, Pietro Jr. Santapaola, che entra tra gli applausi, quando rileva Dambros a poco più di un quarto d’ora dalla fine dal gong. Una bella passerella. Come quella finale: quando il Football Club Messina abbandona il manto verde e aggiunge un ulteriore tocco di spessore al suo bigliettino da visita. Quello con cui si presenterà domenica prossima a Palermo, contro la regina del torneo.
FC MESSINA 3
BIANCAVILLA 0
MARCATORI Coria su rigore al 17′, Bevis al 34′ p.t. Alessandro Marchetti al 11′ s.t.
FC MESSINA (4-4-1-1) Marone; Casella, Marchetti D., Fissore (dal 26′ s.t. Quitadamo), Brunetti (dal 16′ s.t. Miele); Camara (dal 11′ p.t. Correnti), Marchetti A., Giuffrida, Bevis; Coria (dal 14′ s.t. Geran); Dambros (dal 33′ s.t. Santapaola). (Aiello, Aprile, Fernandez, Pini). All. Grabinski (Gabriele squalificato).
BIANCAVILLA (4-2-3-1) Genovese; Asero (dal 45′ s.t. Spampinato), Longo (dal 19′ s.t. Guarnera), Bonaccorsi, Yoboua (dal 23′ s.t. Indelicato); Guerci, Maiorano; Lo Presti (dal 11′ s.t. Strano), Lucarelli, Graziano (dal 28′ s.t. Mascara); Aloia. (Anastasi, Guerriera). All. Mascara.
ARBITRO Bonacina di Bergamo
NOTE Spettatori 450 circa. Espulso Bonaccorsi al 22′ p.t. Ammoniti Genovese, Brunetti, Lo Presti, Correnti, Graziano, Santapaola, Bevis. Corner 4-0. Recupero 4′ e 3′.