Fc Messina, Marone non basta: Orefice lancia il Giugliano al terzo posto
Pubblicato il 16 Febbraio 2020 in Primo Piano
Non basta il rigore parato da Marone a Gennaro Esposito al Football Club Messina. Nel finale – con i giallorossi in dieci dopo l’espulsione di Alessandro Marchetti – decide la rete del solito Orefice. Campani che trovano una vittoria pesantissima, scavalcando i siciliani in classifica.
LE SCELTE – Nessuna sorpresa nell’undici iniziale scelto da mister Gabriele: confermata la coppia Quitadamo-Fissore in difesa, solo panchina per l’acciaccato Domenico Marchetti. In avanti Coria a supporto di Carbonaro. Nel Giugliano fuori gli infortunati Ragosta e Caso Naturale, in attacco con bomber Esposito c’è il giovane Orefice.
FASE DI STUDIO – Partenza nervosa al De Cristofaro, animi subito tesi e la prima nota della gara è il giallo per Micillo dopo uno scontro con Giuffrida. Si perde più tempo a discutere che a giocare, squadre che non vogliono lasciare la sensazione di superiorità all’avversario. Nervosismo a parte, succede pochissimo: Micillo ci prova dalla distanza, risponde il Football Club con una bella triangolazione tra Coria e Carbonaro che prova a lanciare Bevis ma la difesa chiude. Pungono ancora i giallorossi con Correnti – ben servito da Casella -, ma il colpo di testa dell’esterno di Gabriele finisce alto. Partita abbastanza bloccata, squadre che restano nella fase di studio pensando – probabilmente – anche alla classifica. Gara che si ferma per qualche minuto quando – sugli sviluppi di un angolo per il Fc Messina – Marco Carbonaro sbatte contro il palo della porta di Mola e resta a terra dolorante. Non succede, praticamente, nulla con la sfida che scivola verso l’intervallo. Solo nervosismo e cartellini gialli a sedare gli animi. Occasioni non pervenute, tanto giro palla ma manca l’ultimo passaggio, difese che fanno bella figura. Squadre a riposo in parità.
SUPER MARONE NON BASTA – Si riparte con il solito Micillo a provarci dalla distanza, risposta giallorossa con Correnti che impegna un prontissimo Mola con un gran diagonale. Ancora Football Club in pressione, stavolta è Bevis a sprecare da buona posizione. Mister Gabriele concede solo dieci minuti a Coria nella ripresa, dentro Melillo per cercare nuova linfa offensiva. Continuano gli scontri – da ambo le parti – con entrate decise e lunghe pause. Al quarto d’ora la grande possibilità di svolta: azione prolungata del Giugliano, prima Bevis salva su Esposito poi Orefice finisce a terra. Per De Vincentis è calcio di rigore. Dal dischetto va Esposito: destro dell’attaccante campano ma grandissima risposta di Marone che vola e disinnesca il penalty. Fiammata che resta episodica, perché la sfida non regala quasi nulla con le due squadre che palleggiano a metà campo ma affondano con fatica. Fc Messina che si complica la vita nel finale: Marchetti – già ammonito – stende Orefice e si becca il secondo giallo. Football Club in dieci uomini, mister Gabriele pesca Falco dalla panca per Correnti. La superiorità numerica favorisce la pressione della squadra di casa, Fc Messina che deve soffrire ma viene beffato al novantesimo: Orefice raccoglie al limite, si libera della marcatura e piazza un destro chirurgico che batte Marone. Il recupero non serve alla reazione del Football Club Messina, arriva una sconfitta in un match tesissimo sin dal primo minuto.
GIUGLIANO 1
FC MESSINA 0
MARCATORE Orefice al 44′ s.t.
GIUGLIANO (4-3-1-2) Mola; D’Ausilio, Impagliazzo, Di Girolamo, M. Carbonaro (dal 34′ s.t. Filogamo); Tarascio, Liccardo, Logoluso; Micillo; Esposito, Orefice. (Simoncelli, Miranda, Mennella, Dall’Aria, D’Angelo, Del Prete, Dublino, La Ferrara). All. Agovino
FC MESSINA (4-4-1-1) Marone; Casella, Quitadamo, Fissore, Brunetti (dal 16′ s.t. Miele); Bevis, A. Marchetti, Giuffrida, Correnti (dal 38′ s.t. Falco); Coria (dal 10′ s.t. Melillo); P. Carbonaro (dal 33′ s.t. Dambros). (Aiello, Aprile, D. Marchetti, Geran, Gnicewicz). All. Gabriele
ARBITRO De Vincentis di Taranto
NOTE Al 18′ s.t. Marone para un rigore di Esposito. Espulsi al 24′ s.t. Agovino (all. Giugliano) per proteste, al 37′ s.t. Marchetti per doppia ammonizione. Ammoniti Micillo, Quitadamo, Impagliazzo, Esposito, Marchetti, Agovino (all. Giugliano). Recupero 3′ e 5′.