Un 1° tempo soporifero, poi nella ripresa cambia tutto: il Football Club passa, si fa riprendere e poi trova il sorpasso decisivo, con la rete, pesantissima, di Paolo Carbonaro.

SOPORIFERO – Costantino si affida ad una sorta di 4-2-3-1: scacchiere in realtà molto fluido, che muta di continuo, nelle posizioni, nello sviluppo delle due fasi di gioco. Marchetti torna tra i convocati, ma parte dalla panchina. Ne conseguono le ovvie scelte in difesa, reparto in cui c’è spazio per il duo di centrali, Fissore-Da Silva, e per gli esterni Cangemi e Ricossa. In mezzo al campo Lodi e Alessandro Marchetti, con Arena che spesso arretra dall’iniziale posizione di trequartista, in linea con Coria e Bevis. Davanti recita da solista Paolo Carbonaro. Che impensierisce presto Rizzitano, già alla prese con il sinistro velenoso di Lodi poco prima. Gli ospiti però non stanno a guardare: ci prova Tuninetti, che esplode il destro da fuori e chiama in causa Marone, bravo a respingere. Da qui in avanti mezz’ora di nulla, con le due avversarie incapaci di imbastire manovre interessanti. Accomodati, Fc Messina e Castrovillari, su un equilibrio che danneggia, chiaramente, solo la banda di Costantino, che in questa sfida è l’unica squadra che ha ancora, sulla carta, un obiettivo da inseguire.

BRIVIDI, POI LA FESTA – Il tecnico giallorosso opera il 1′ cambio già a inizio ripresa: fuori Ricossa – forse per un malore – dentro Panebianco. Eccolo, però, il Castrovillari, che allo start della ripresa si fa pericolosissimo, con il palo colpito da Greco che mette una paura matta all’Fc Messina. Brivido. Ma Carbonaro e compagni si scuotono subito, quando è Coria a provare la grande giocata: nel dettaglio stop e interno sinistro a seguire. Non troppo rotato, per la verità, tant’è che Rizzitano blocca in totale serenità. In un amen arriva un’altra chance, sempre per il Football Club, con Arena che apparecchia per Carbonaro: destro ad incrociare che sfiora il palo. Il palo, invece, lo centra in pieno proprio Arena, che fa una giocata da urlo, calciando dalla distanza, con il sinistro che si schianta sul legno. Preludio ad un’altra chance, che stavolta arriva dai piedi di Bevis, che calcia sul primo palo, costringendo Rizzitano a rifugiarsi in corner. Tutto questo sciupio è solo il preludio al gol, che arriva sugli sviluppi di un corner in cui in area regna la confusione: risolve Palma, che insacca da due passi e a una manciata di minuti dal suo ingresso in campo. Il ritorno del Castrovillari è pressoché immediato, quando da un’amnesia di Cangemi nasce un traversone che viene tradotto in oro – con un gol fantastico – da Bonanno, che esulta forte e riporta l’Fc Messina coi piedi per terra. I rimpianti lievitano, poi, quando Lodi lancia sul velluto Carbonaro, che fallisce l’ennesima occasione incrociando al di là del palo. Imperdonabile, se non fosse che il 7 giallorosso si fa perdonare, eccome, quando fa il gol della domenica, sugli sviluppi di una punizione di Lodi: è sorpasso, l’ennesimo. Che tiene in corsa la sua squadra, ora a -2 dall’Acr Messina.

FC MESSINA 2

CASTROVILLARI 1

MARCATORI Palma (FCM) al 17′, Bonanno (C) al 25′, Carbonaro (FCM) al 35′ s.t.

FC MESSINA (4-2-3-1) Marone; Cangemi (dal 30′ s.t. Bianco), Fissore, Da Silva, Ricossa (dal 1’s.t. Panebianco); Marchetti A., Lodi; Arena, Coria (dal 14′ s.t. Palma), Bevis (dal 35′ s.t. Mukiele); Carbonaro (dal 40′ s.t. Marchetti D). (Monti, Romano, Casella, Aita). All. Costantino.

CASTROVILLARI (3-5-2) Rizzitano (dal 24′ s.t. Stagos); Manes, Mileto, Cinquegrana (dall 11′ s.t. De Caro); Ielo, Pietrangeli (dal 24′ s.t. Fernandez), Tuninetti, Capua, Greco (dal 15′ s.t. Indelicato); Puntoriere, Bonanno (dal 33′ s.t. Di Battista). (Principi, Di Dato, Anzillotta, Rodi). All. Terranova.

ARBITRO Gai di Carbonia

NOTE Ammoniti Cinquegrana, Arena, Mukiele e Ielo. Corner 3-6. Recupero 0′ e 5′.

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