Si alza il livello delle amichevoli pre-stagionali – dopo la prima settimana di ritiro a Fiuggi – per il Football Club Messina. Dopo il 6-0 rifilato all’Alatri Calcio, ecco la sfida contro il quotato Latina, formazione tra le più ambiziose nella prossima Serie D.
ALLUNGO E RIPRESA – Il risultato finale è un 2-2 che racconta di un Fc Messina più brillante nella prima parte di gara, ripreso poi dalle reti di Esposito e Tortolano. Ad aprire le danze, però, ci aveva pensato l’argentino Facundo Coria dopo appena un quarto d’ora, ben servito dal tedesco Barnofsky. Mister Gabriele testa il suo gruppo tenendo in disparte gli affaticati Giuffrida e Dambros, e ritrova subito frizzante il francese Bevis che sfiora anche il raddoppio prima di lasciare il campo – lieve acciacco – al neo arrivato Ebui. Proprio il nuovo attaccante dei giallorossi firma il 2-0 nella ripresa, bravo a sfruttare un errore della retroguardia e siglare il terzo gol in queste amichevoli di preparazione. La reazione del Latina arriva da palla inattiva: Tortolano pesca Esposito e distanze accorciate. Lo stesso Tortolano si mette in proprio quando firma il contropiede che impatta la sfida. Nel finale laziali ancora pericolosi con Alessandro, ma il risultato resta quello di un 2-2 che regala indicazioni a entrambi i tecnici.
QUALCHE INDICAZIONE – Contano sempre pochissimo i risultati negli incontri amichevoli. Qualche spunto, però, è giusto tirarlo fuori, soprattutto, quando l’avversario è di valore importante come questo Latina. Per mister Gabriele occasione importante per testare il materiale a disposizione: all’inizio il portiere Marone lascia spazio al giovanissimo Tocci per capire se passare da profilo in prova a tesserato, in difesa la nota interessante è Barnofsky schierato da laterale sinistro – come già visto qualche volta a Gozzano – con Marchetti che fa coppia con Fissore. Regge il sistema con Coria in appoggia all’unica punta, mentre in regia si fa subito notare il nuovo arrivato Palma. In attesa di definire la rosa è, però, interessante la duttilità – intesa come possibilità di giocare dalla cintola in su – sia di Gnicewicz che di Ricossa, nel ruolo che lo scorso fu ben coperto da Correnti. Nulla di più, chiaramente, visto che in periodo di preparazione tante carte vengono mischiate anche per esigenze fisiche, ma alcune sottolineature possono arrivare. Chiosa per il classe ’99 Ebui: terzo gol – che conta poco – ma soprattutto la continua buona impressione che la sua tecnica mista all’atletismo possano far sfruttare il giocatore in più di un ruolo.
*fonte cronaca match: ufficio stampa Football Club Messina