Fc Messina, solo rimpianti: l’Acireale tiene in inferiorità numerica
Pubblicato il 27 Ottobre 2019 in Primo Piano
Ennesimo festival dei rimpianti per il Fc Messina. A cui non basta giocare quasi un tempo in superiorità numerica e una decina di minuti, addirittura, contro un Acireale ridotto in 9 uomini. La squadra di Costantino si mangia le mani ma adesso non può più fare leva sugli alibi.
LA PORTA FRAGILE – Due cose da segnalare prima del fischio d’inizio. Intanto la prima riguarda la porta giallorossa, affidata ad Oliva, che esordisce da titolare in campionato. Scelta evidentemente connessa alle non impeccabili prestazioni di Aiello. Ecco che però il match fa un brutto scherzo già al 15′: un tiro non irresistibile di Rizzo da lontano buca il colpevole Oliva. Guarda un po’ il destino: il Fc Messina va sotto per l’ormai consueto errore tra i pali. L’altra questione ì cui accennavamo riguarda invece Melillo, infortunatosi nel corso della rifinitura di ieri: frattura del quinto metatarso del piede sinistro. Salta uno dei due trequartisti, quindi. Problema che Costantino risolve aggiungendo una punta e disegnando un 4-3-1-2, con Coria alle spalle di Carbonaro e Gomes. Quanto al resto dei reparti nulla da segnalare: Costantino punta sugli stessi uomini da settimane. Rizzo, si diceva, spacca la partita e certifica, se ce ne fosse bisogno, la necessità di dare priorità, nel mercato di riparazione, ad un’operazione in entrata che porti tra i pali un portiere vero. Però il Fc non accusa il colpo: a rimediare, due minuti dopo lo svantaggio, è proprio Carbonaro, che peraltro si era già reso pericoloso nei primissimi minuti. 1-1. La partita è piacevole, fluida, e arriva a stretto giro l’ennesimo acuto del match: l’Acireale si riporta avanti. C’è lo zampino del solito Rizzo, che mette in mezzo una gran palla ribadita in rete da De Felice: l’1-2 innesca le proteste dei padroni di casa, che considerano irregolare la posizione del 2 acese, autore del nuovo vantaggio degli ospite. Il gol però è regolare. L’Acireale tenta pure la via del tris, con l’incursione velenosa di Arena, spinta in corner da Oliva.
GLI ESPULSI NON BASTANO – Il Football Club inizia forte, nella ripresa. Occupazione costante della metà campo ospite, con il primo tentativo che arriva dal piattone debole di Fissore: una sorta di rigore in movimento. Ancora il centrale a ripetersi al quarto d’ora, praticamente dalla stessa mattonella, ma stavolta sugli sviluppi di un calcio d’angolo: gran parata di Pitarresi sul suo tentativo di testa. In mezzo alle due conclusioni dei messinesi, va registrata l’espulsione per doppio giallo di De Felice. Poi, alla terza chance, arriva il gol proprio di Fissore, che di testa traduce al meglio l’assist di Coria. Adesso o mai più: Costantino si gioca il tutto per tutto, a questo punto, e mette dentro Carrozza per Brunetti, passando al 3-4-1-2 che diventa palese con l’altra carta giocata dal mazzo: Dambros. Trazione più che mai anteriore, se si considera che i due esterni in campo sono di fatto attaccanti. La questione si fa interessante di lì a poco: espulso anche Raucci, che deve atterrare Carrozza sulla fascia e rimedia la seconda ammonizione. L’Acireale, in nove uomini, può puntare solo sull’interruzione continua del gioco: si gioca o poco o nulla. Carbonaro ci prova col tiro della disperazione, che sfiora il palo alla sinistra di Pitarresi all’interno di un recupero di 4 minuti assolutamente inadeguato rispetto al tempo di gioco effettivo della ripresa. Un dettaglio, in fondo, perché giocare un tempo con l’uomo in più e non centrare i tre punti chiarisce ogni dubbio: il Fc Messina sarà anche a tratti bello da vedere ma è, in fondo, una squadra fragile.
FC MESSINA 2
ACIREALE 2
MARCATORI Rizzo (A) al 15′, Carbonaro (FCM) al 17′, De Felice (A) al 33′ p.t.; Fissore (FCM) al 17′ s.t.
FC MESSINA (4-3-1-2) Oliva; Casella, Marchetti, Fissore, Brunetti (dal 29′ s.t. Carrozza); Bevis (dal 33′ s.t. Dambros), Giuffrida (dal 49′ s.t. Miele), Correnti; Coria; Carbonaro, Gomes. (Aiello, Quitadamo, Camara, Pini, Gioria, Chiappino). All. Costantino.
ACIREALE (3-5-2) Pitarresi; Orlando, Sicignano, Raucci; Ndiaye (dal 42′ Barbagallo), Arena (dal 18′ s.t. Cannino), Barcio (dal 45′ s.t. Chiacchio), Ba, De Felice; Rizzo, Diop (dal 10′ s.t. Crispini). (Rao, Silvestri, Fazio, Savanarola, Piazza). All. Pagana.
ARBITRO Castellone di Napoli
NOTE Spettatori 600 circa. Espulsi De Felice al 13′ e Raucci al 38′ s.t. Ammoniti Pitarresi, Raucci, Giuffrida, De Felice, Rizzo, Correnti, Crispini, Carbonaro, Coria. Corner 10-2. Recupero 1′ e 4′.