Gelbison-Fc Messina, punti di riferimento

Pubblicato il 30 Gennaio 2021 in Primo Piano

Il ritorno. Rotola, nuovamente, il pallone per il Football Club Messina: la squadra di Rigoli è rimasta a guardare per settimane, col Covid a diventare sgraditissimo compagno di viaggio, torna in campo e lo fa contro una delle formazioni più in forma del momento.

RICOMINCIARE – Fuori dai convocati Agnelli, Coria, Dambros e Da Silva, assente anche Pino Rigoli a chiarire quanto pesi la tassa Covid in casa Football Club. In panchina ci sarà Leo Criaco, in campo si pescherà dalla rosa ampia messa a disposizione aggiornata dall’ultimo arrivo dell’esterno d’attacco Alessandro Arena. L’ex Acireale – che lo scorso anno impressionò per capacità tecniche – rappresenta l’ulteriore tassello offensivo, nel reparto che non gode ancora di una punta centrale in attesa di Caballero (ancora fuori per infortunio ma vicino al rientro) e mercato. Proprio sul mercato, poi, ci aprono capitoli di contraddittorio romanzo: da una parte il ds Grabinski che si prende la responsabilità di non aver ancora piazzato il colpo. Dall’altra il presidente Arena che sgombra il campo dicendo – nella diretta Facebook per “annunciare” Lodi – che non serve nessun attaccante se non nella fantasia della stampa, edulcorando. Ma l’educazione è diventato un optional, per alcuni una abitudinaria disabitudine. Andando oltre, però, il Football Club torna in campo assorbendo le difficoltà e provando a fare di necessità virtù anche su un campo difficilissimo come quello della Gelbison. Ripartire, però, deve essere più importante di contare gli assenti se l’obiettivo resta quello di far parte delle protagoniste di testa.

LEADER – Restano a casa nomi pesanti, ma il Football Club che parte per la Campania può contare sui “capitani”. Giuffrida, Marchetti (entrambi) e Carbonaro hanno le spalle larghe per sopportare le responsabilità e non vergare la lista dei rimpianti al novantesimo. A loro dovranno aggiungersi i vari Fissore, Palma e tutti quelli che verranno chiamati in causa. Questo campionato sarà un po’ così, con la democratica capacità del virus di imbattersi in chiunque. Fermarsi non ha fatto bene al Fc, perché la mancanza di continuità inciderà sulle prestazioni. Il probabile stop del campionato in arrivo, poi, potrebbe permettere ai ragazzi di Rigoli di mettersi in pari con i match, nei quali conterà – anche nella valutazione -, però, la capacità di affrontare sfide in ripetizione e senza possibilità di passi falsi. Difficile, forse difficilissimo, ma classifica e ambizioni non si sposano con una resa. Per restare in scia, allora, questo Football Club avrà bisogno dei suoi punti di forza emotivi prima che tecnici, quegli uomini sempre in grado di trascinare nonostante le difficoltà. In caso contrario, allora, la salita sarebbe ripidissima.

LA GELBISON – Che esplosione. Sono 8 i risultati utili consecutivi (4 vittorie e 4 pareggi), con in mezzo il rinvio della sfida contro il Rotonda, che hanno portato i campani in zona alta. Quarto posto a ridosso delle prime, con il miglior attacco e una difesa che, comunque, concede qualche spazio nonostante un atteggiamento generale equilibrato e, spesso, coperto con una difesa a 3 che diventa facilmente a 5. Il mercato ha regalato l’esperienza di Francesco Bruno in difesa, sintomo che nulla di intentato è stato lasciato. Singoli di buon livello – come Uliano e Gagliardi -, ma soprattutto un blocco unito e convinto di poter fare bene con le armi a disposizione.

IN CAMPO – Complicato prevedere le scelte in casa Football Club Messina: tra assenze e nuovi arrivi – Cangemi e Panebianco oltre ad Arena -, infatti, difficile capire su cosa e su quali protagonisti abbia lavorato Rigoli e il suo staff. Possibile una mediana over per puntare sull’esperienza visto anche l’obbligo di un under in attacco, dato che tra i convocati i solo Bevis e Carbonaro sono over. Indipendentemente dalle scelte, poi, il Football Club Messina ha bisogno di ripartire sia tornando in campo che tornando a fare punti. Opzione, quest’ultima, forse più un obbligo nonostante assenze e lungo stop a pesare.

GELBISON (3-5-2) D’Agostino; Bruno, Bonfini, Romano; De Foglio, Graziani, Uliano, Maiorano, Mautone; Coulibaly, Gagliardi. All. Ferazzoli.

FC MESSINA (4-3-3) Marone; Casella, Marchetti D., Fissore, Ricossa; Palma, Giuffrida, Marchetti A.; Bianco, Carbonaro, Bevis. All. Criaco.

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