Mercato: il Messina lavora sulle rescissioni. Tavares-Catanzaro, si chiude
Pubblicato il 27 Giugno 2016 in Primo Piano
Immobilismo per tanti, forse troppi, in realtà solo una fisiologica attesa. Il 30 giugno è il giorno dello switch-off del mercato, vanno a scadere i contratti della scorsa stagione così da liberare decine di calciatori. Dal primo luglio arriveranno le ufficialità, ma non in massa. Motivo semplice, ad oggi non si ha ancora nessuna certezza sulla composizione dei gironi. Non conoscere avversari e difficoltà del campionato, in realtà non si sa ancora se si arriverà alla tanto agognata cifra di 60 squadre, rende tutto più complicato. A Messina il direttore sportivo Vittorio Tosto lavora su più fronti. Le sue dichiarazioni sin dalla presentazioni sono state chiare, i giallorossi non pregano nessuno e le conferme rispetto allo scorso anno potrebbero essere pochissime. Chiaro il gioco delle parti, un carattere come quello di Tosto difficilmente accetterà di lasciar passare il messaggio che in troppi non hanno voglia di continuare in riva allo Stretto. Meglio far intendere di avere il coltello dalla parte del manico. Otto i giocatori sotto contratto col Messina, difficile però rivederli tutti al San Filippo. Burzigotti ha un contratto pesante da onorare, si lavora sulla rescissione contrattuale, stesso discorso per Martinelli che piace tantissimo al Foggia, che cerca un centrale bravo ad impostare, ed al Lanciano. Impossibile monetizzare, in categoria si lavora più sullo scioglimento dell’accordo che sulla cessione. Pochissime le società con la forza economica per acquisire giocatori, più conveniente liberarsi di contratti onerosi e reinvestire le cifre su più calciatori.
TAVARES E GLI ALTRI – Oltre ai due centrali di difesa è sempre vicino alla rescissione anche Alessandro Berardi, con il Messina che continua a monitorare Anthony Iannarilli, lo scorso anno a Pistoia con Bertotto. Sempre dalla Pistoiese potrebbe arrivare Nicola Pasini, difensore duttile che potrebbe ricoprire il ruolo di centrale e di terzino destro bloccato. A centrocampo è arrivato il rinnovo di Bramati per due stagioni, mentre Giorgione piace a Foggia dove De Zerbi vorrebbe un centrocampista dinamico per alzare l’intensità della mediana. In avanti il direttore Tosto ha presentato la propria offerta per Gustavo, due anni di contratto con ingaggio spalmato, si attende la decisone del brasiliano. L’esterno ex Novara sembrava lontano da Messina nei mesi scorsi, qualche porta in faccia di troppo ha riaperto il dialogo coi giallorossi. Chiusura su Tavares: il portoghese nella scorsa stagione ha espresso più volte la volontà di restare a Messina. Gli stravolgimenti societari e visioni diverse hanno interrotto le trattative, ora per il centravanti di Lisbona è vicina la firma col Catanzaro. Nei giorni scorsi si era fatta insistente la voce di un avvicinamento di Tavares col Catania, vista la presenza di Christian Argurio. Nessuna conferma in merito, per lui lo sbarco in Calabria è ad un passo.
LECCE ATTIVO – Ex direttore sportivo del Cosenza sbarcato a Lecce, Mauro Meluso vorrebbe portare adesso alla corte di Pasquale Padalino tanti dei protagonisti della squadra di Roselli. Su tutti Ciancio e Arrigoni. Il primo è un terzino di spinta capace di giocare su entrambe le corsie, il secondo è un regista classico che dà equilibrio a reparto e squadra. Proprio a Cosenza intanto si lavora ancora su Arrighini. Il centravanti sembrava essere stato riscattato dall’Avellino, ma un errore formale nel trasferimento ha stracciato il suo accordo con i calabresi. Le parti dovrebbero riavvicinarsi presto, anche se nelle ultime ore il Cittadella si è inserito fortemente sul giocatore. A Catania, dopo Rigoli, si continua a guardare ad Agrigento. Piacciono Zibert e Capuano, già tra gli etnei in Serie A. Detto di Giorgione e Martinelli, a Foggia si cerca il sostituto di Iemmello con Alfredo Donnarumma primo nome sul taccuino del ds Di Bari. La punta ex Teramo e Salernitana sarebbe il profilo perfetto per raccogliere l’eredità del capocannoniere della scorsa stagione.Infine un nome caldo sul fronte allenatori: Leonardo Bitetto. Lo scorso anno male ad Ischia, al momento piace all’Akragas rimasto orfano di Rigoli, ed al Matera che continua a sfogliare la rosa dopo l’addio di Padalino. Oltre a Bitetto piace Auteri, cavallo di ritorno che la piazza accoglierebbe a braccia aperte.