Messina, l’appello di Sciotto: “Più vicini a questa squadra”
Pubblicato il 4 Aprile 2018 in Sala Stampa
Il Messina non sbaglia e conquista tre punti preziosi nel recupero della ventisettesima giornata contro il Palazzolo di Giuseppe Anastasi. In sala stampa prende la parola il patron biancoscudato Pietro Sciotto, il quale sottolinea la buona prova offerta dalla sua squadra, ma recrimina per le tante occasioni sprecate. “Una partita che si poteva senza dubbio stravincere, abbiamo sbagliato tanto in fase di finalizzazione. Il terzo gol è arrivato un po’ tardi, dovevamo chiuderla prima. Giochiamo un buon calcio, c’è un grande lavoro, Modica e Facciolo sono in perfetta sintonia”.
PLAY OFF – Un successo, quello odierno, che riduce le distanze tra i peloritani e il quinto posto, adesso a nove punti. Con cinque gare al termine della stagione e quindici punti in palio, ci sarebbe ancora speranza, anche se a questo punto si tratterebbe di pura utopia, quasi un sogno. “Personalmente non credo più ad un inserimento nella zona play off – prosegue Sciotto – Anche se l’aritmetica concede ancora qualche occasione per sperare, penso sia più un discorso fantasioso. Abbiamo lasciato troppi punti per strada. A Troina ad esempio sono rimasto molto dispiaciuto per la vittoria mancata, avevamo condotto la gara in maniera ottimale, siamo quasi stati noi a non volerla vincere. Poi anche le decisioni e gli errori arbitrali ci hanno condizionato e hanno influito sui nostri risultati. Quando un’annata deve andare storta, non c’è niente da fare”.
FUTURO – L’attenzione va poi al futuro, alla prossima stagione. “Alla fine del campionato faremo tutte le valutazioni e prenderemo le decisioni che riterremo più corrette. Mister Modica l’ho scelto io e voglio dirvi che farò di tutto per trattenerlo qui a Messina. Voglio assolutamente continuare con lui in panchina”.
APPELLO – Poi un appello che sa tanto di sfogo. A partire dai tifosi fino alle istituzioni. Un appello di fiducia, di supporto, di aiuto: “I tifosi dovrebbero cercare di essere più presenti allo stadio. Devono darmi fiducia. Io ho speso tanto per questa squadra. Non mi sono risparmiato mai nel corso di questa annata, ho messo a disposizione i soldi, vi assicuro che le spese ci sono state. Circa 700 mila euro tra iscrizione, ritiri precampionato, acquisti, interventi di riparazione. Vi assicuro che ho messo tutto me stesso. Non credo sia giusto quindi vedere appena 300 persone allo stadio giocando tra l’altro così bene. Ma il mio appello non è rivolto solo ai tifosi. Chiedo il supporto di tutte le componenti, dalle istituzioni fino ai commercianti. Tutti dobbiamo essere uniti a questa squadra, dare una mano ed evitare di cercare sempre il pelo nell’uovo. Ad Agosto abbiamo ricominciato da zero. Non c’era nulla, neanche i palloni. Poi abbiamo dato il via al ritiro precampionato e sono cominciate le difficoltà. Da Rocca di Caprileone ci siamo trasferiti a Villaggio Palumbo perché al San Filippo non ci hanno consentito l’accesso a causa del manto erboso rovinato dai concerti. Ci siamo spostati continuamente e le spese ci sono state. Ho continuato a spendere soldi fino al 24 Ottobre, quando ho visto che le istituzioni non si decidevano a riparare la foresteria ci ho pensato io. Ancora adesso vorrei capire come sia stato possibile concedere l’agibilità per i concerti estivi a 40 mila persone e non al Messina, dopo due settimane, per la partita con la Nocerina. Questi avvicendamenti – continua Sciotto – ci hanno danneggiato anche a livello di preparazione in vista del campionato. A metà Ottobre ci hanno tolto anche la luce al Celeste, fino a Gennaio. Poi sono intervenuto io. Altre spese. Le cose più strane del mondo, le più anomale, sono accadute qua a Messina. Io posso spendere soldi ma voglio essere supportato da tutti, dovete venirci incontro ed aiutarci, starci vicino. Io sono una persona competente in ambito calcistico, credetemi. Non sono un presuntuoso. So fare meglio il presidente che l’imprenditore. Sulla mia serietà posso solo assicurare”.