Solo la sfida con il Benevento aveva offerto uno spettacolo peggiore: non basta il forte vento a giustificare la pessima prova del Messina contro una Fidelis Andria quadrata, abile a raggiungere il vantaggio nei primi minuti ed ancora più meritevole nell’orgogliosa difesa del risultato. Silenzio stampa e dimissioni di massa a parte, è lecito chiedersi le ragioni di una prova così deludente se paragonata all’ottima prestazione offerta dai giallorossi a Matera nel turno precedente: salvezza in cassaforte, ma per programmare un futuro radioso serve certamente ben altro in questi mesi di analisi ed esperimenti.
LE SCELTE – Giuseppe Russo in cabina di regia e Barilaro al posto di Martinelli le uniche novità proposte da Raffaele Di Napoli nell’undici titolare opposto ai pugliesi (per tacere della scaramanzia che conduce agli inaspettati cambi di maglia e di panchina). Le scelte non pagano sin da subito, al terzo minuto Giorgione buca un cross di Bollino e Piccinni al volo trafigge l’incolpevole Berardi. Il Messina accusa il colpo e gli ospiti sfiorano il raddoppio con Bollino: preziosa, nell’occasione, la miracolosa respinta d’istinto del numero uno giallorosso. Il forte vento condiziona tutte le trame di gioco, Di Napoli prova a mischiare le carte in avanti senza mai trovare la quadratura del cerchio.
LA RABBIA – Il nulla si impossessa del match. L’Andria controlla, il Messina ha difficoltà ad impostare una seppur minima reazione: pessimo Russo come play basso, inesistente il gioco sulle fasce laterali. A metà ripresa il tentativo episodico di Giorgione dalla lunghissima distanza trova preparato in respinta l’attento Poluzzi. Resta l’unico vero sussulto fino al triplice fischio, con un assalto finale giocato sul filo dei nervi: l’Andria passa con merito al San Filippo.
MESSINA 0
FIDELIS ANDRIA 1
MARCATORE Piccinni al 3′ p.t.
MESSINA (4-3-3) Berardi; Barilaro, Burzigotti, Martinelli, De Vito; Giorgione, Giuseppe Russo (dal 21′ s.t. Baccolo), Fornito; Gustavo (dal 31′ s.t. Zanini), Tavares, Barisic (dal 10′ s.t. Scardina) (Addario, Genny Russo, Ionut, Fusca, Mileto, Masocco, Zanini, Bramati) All. Raffaele Di Napoli
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Poluzzi; Tartaglia, Stendardo, Aya; Paterni, Bisoli, Matera (dal 31′ s.t. Vittiglio), Piccinni, Onescu; De Vena, Bollino (dal 15′ s.t. Grandolfo) (Cilli, Bangoura, Capellini, Alhassan, Dellino) All. Luca D’Angelo
ARBITRO Sozza di Seregno
NOTE Spettatori 1700 circa. Ammoniti Giuseppe Russo, Martinelli, Tavares, Tartaglia (F), Vittiglio (F). Corner 7-0. Recupero 1′ e 4′