Il Messina prova a rialzarsi dopo il primo stop stagionale patito allo “Zaccheria” di Foggia. Dal ritiro campano di Mercato San Severino il tecnico Arturo Di Napoli studia le migliori soluzioni per riorganizzare un reparto offensivo orfano degli infortunati Gustavo e Tavares: per il match dell’“Arturo Valerio” di Melfi il Messina avrà a disposizione in avanti i soli Salvemini, Cocuzza e Barraco con l’avanzamento di Zanini o Biondo come possibile alternativa tattica. “Abbiamo lavorato bene, il gruppo si è allenato come di consuetudine con dedizione e impegno”, afferma il tecnico giallorosso nelle dichiarazioni riportate dal sito ufficiale della società, “la sconfitta di Foggia non ha minimamente scalfito le nostre convinzioni ed i nostri comportamenti”.
L’AVVERSARIO – Per il Melfi un punto nelle ultime quattro partite con un pronto ritorno in zona playout dopo il positivo avvio di stagione: “Noi approcciamo le gare con lo stesso rispetto per ogni tipo di avversario: rispettiamo il Melfi come abbiamo rispettato il Foggia. Andremo a fare la nostra partita sapendo che affronteremo una squadra con il nostro stesso obiettivo. Dovremo giocare con la solita intensità: ritengo quella di domani una partita molto importante per mostrare ancora una volta la nostra identità”.
I DUBBI – Sovrabbondanza in difesa ed attacco ridotto all’osso: sono numerosi i dubbi che accompagnano Di Napoli alla vigilia della sesta gara esterna stagionale del Messina: “Non parlo mai degli assenti perché il gruppo merita rispetto. Anche chi ha giocato meno si è sempre dimostrato all’altezza della situazione: ho a disposizione ventitré elementi più due giovani aggregati dalla Berretti, credo che, al di là degli interpreti, sia fondamentale scendere in campo con il giusto atteggiamento tattico da esaltare con intensità, convinzione e spirito di sacrificio”.
* foto ©PeppeSaya