I riflettori si sono improvvisamente riaccesi, ma quella tra l’attuale proprietà e la cordata Barbera è una trattativa destinata a tramontare definitivamente. Il mazzo di carte, del resto, resta saldo nella mani degli attuali vertici giallorossi, che oltre alle perplessità ampiamente espresse dopo la ricezione della manifestazione d’interesse, hanno nei giorni scorsi posto uno scoglio che allo stato attuale appare insormontabile: nessuno degli ormai ex componenti del management del club dovrebbe eventualmente far parte della nuova struttura dirigenziale. Un paletto indigeribile per Barbera e soci, che invece sui nomi di Manfredi e Argurio vorrebbero costruire il loro progetto. La prossima settimana, probabilmente, sarà quella in cui la proprietà del Messina definirà i punti essenziali, anche perché nei prossimi giorni potrebbe vedere la luce la trattativa con un gruppo imprenditoriale del Nord Italia, disposto a investire una cifra vicina al mezzo milione di euro in forma di sponsorizzazione come fiche iniziale in cambio di un posto nel Cda giallorosso. Primo passo di un ingresso graduale, perché lo stesso gruppo, forse già a fine anno, potrebbe rilevare il 49% delle quote di proprietà.
IL PROSSIMO D.S. – La scelta di confermare il no alle avances della cordata Barbera, costringerà Stracuzzi e soci ad accelerare sul piano della definizione dei programmi per la prossima stagione. In primis, sarà necessario riempire le caselle più importanti della sfera dirigenziale. Come ampiamente anticipato dal nostro sito, il prossimo vicepresidente esecutivo dovrebbe essere Francesco Maglione, che al momento ricopre la medesima carica nel Melfi. Secondo alcune indiscrezioni raccolte, inoltre, è ormai in via di definizione l’accordo con quello che potrebbe essere il prossimo direttore sportivo del Messina. Si tratta di Vittorio Cozzella, ex d.s. della Ternana, con cui ha ottenuto una promozione dalla Lega Pro alla Serie B e poi la permanenza nei successivi tre anni. Il rapporto con il club umbro si è interrotto alla fine della scorsa stagione per una serie di dissidi con il patron Longarini. Tra le scoperte di Cozzella, c’è anche l’uruguaiano Cesar Falletti, sulle cui tracce, adesso, c’è la Juventus.