Messina, fattore Raciti: Balde e Fofana stendono il Francavilla

Pubblicato il 7 Gennaio 2023 in Primo Piano

Ci pensa Raciti. Il Messina torna alla vittoria grazie a una prestazione di sostanza e voglia di lottare. Prima rete di Balde, poi la paura invita Patierno al pari. Francavilla che resta in 10 e Messina che trova la rete della vittoria con Fofana. Il mercato resta essenziale, ma arrivano segni di vita importanti.

IL PRIMO BACIO – Prima del 2023 per il Messina che riparte dalla guida di Ezio Raciti in coppia con Daniele Cinelli: novità tra i pali con Fumagalli che si prende la titolarità, davanti a lui coppia centrale formata da Berto e Filì, a destra c’è Trasciani mentre Versienti torna sulla corsia mancina. Linea a quattro in mezzo con Fiorani sulla destra e Catania opposto, in mezzo Fofana con Mallamo. In avanti provano a scrollarsi di dosso la polvere da scantinato Curiale e Balde. Nella Virtus Francavilla non c’è Idda che va in panchina, gioca Solcia nella linea difensiva. Per il resto non ci sono novità con Macca a far coppia con Risolo a centrocampo, panchina per Cardoselli. Ritmi lenti a inizio gara con la Francavilla che prova a fare gioco e il Messina che risponde con un’ottima dose di agonismo. Pugliesi che pungono dalla distanza con Murilo, ma Fumagalli si allunga in sicurezza. Giallorossi che si affidano agli strappi di Catania e provano a coinvolgere Balde. Squadra più vivace quella in versione Raciti-Cinelli, netto l’inversione di tendenza tattica con uno schieramento più corto e votato a ripartire. Ecco, seconde palle e velocità sono gli ingredienti per il vantaggio giallorosso: sponda di Curiale, pallone a Balde che avanza e calcia quasi dal limite trovando l’angolino alla sinistra di Avella. Prima rete stagionale per lo spagnolo. Il vantaggio gasa la squadra di Raciti e l’azione personale di Catania profuma di raddoppio: altro assolo e destro secco dal limite, ma la super deviazione di Avella chiude la giocata in corner. Reazione pugliese non pervenuta e il Messina protesta pure per una trattenuta di Cisco su Catania: per Marotta si gioca. Tempo che scorre con i giallorossi che gestiscono e la Virtus Francavilla che non punge. Squadre al riposo.

DI CUORE E PRECISIONE – Doppio cambio per Calabro che inserisce Di Marco e Tchetchoua per Risolo e Macca. Mediana tutta nuova e atteggiamento più aggressivo. Che si nota dai tre tentativi in serie nei primi minuti. Fumagalli blocca facilmente il colpo di testa di Patierno, mentre Maiorino e Murilo peccano di precisione. Messina schiacciato, troppo preoccupato a difendere e poco a ripartire. Pressione dei pugliesi sempre più forte, cambi in vista per Raciti ma la beffa lo anticipa: Maiorino viene trovato sulla trequarti, avanza e crossa in mezzo dove Patierno prende il tempo a tutti e colpisce di testa indisturbato, pallone che tocca il palo prima di entrare e diventa imparabile per Fumagalli. Ancora Maiorino pericoloso quando trova un grande angolo su punizione, devia Fumagalli. Inerzia dalla parte del Francavilla, ma gli episodi si rivoltano contro quando Minelli becca due gialli nel giro di un minuto: prima qualche strattonata di troppo con Trasciani in attesa di un corner, sugli sviluppi dello stesso fallo tattico su Grillo. Rosso e Francavilla in dieci. Fuori Murilo e dentro Idda per Calabro che ricostruisce il pacchetto arretrato, Raciti risponde con Zuppel per Mallamo. Partita che perde slancio, anche se sono ancora i pugliesi a fare di più. Messina che si ferma sulla confusione di Grillo e la leggerezza di Catania. La superiorità numerica deve diventare un fattore, anche perché Calabro rinuncia a Maiorino e finisce per non ripartire più. Messina che prova a crederci e la giocata arriva: Grillo crossa dalla destra, sfera che finisce nel rimpallo tra attacco e difesa con Zuppel bravo a fiondarsi sul pallone vagante e appoggiarlo per un Fofana che carica il destro e trova l’angolino. Messina nuovamente in vantaggio. Fuori Catania e Curiale, dentro Napoletano e Marino per la lotta finale. Francavilla che fatica a pungere vista l’inferiorità e Messina che regge e torna a una vittoria che mancava dal 6 novembre con il Monterosi.

MESSINA 2

VIRTUS FRANCAVILLA 1

MARCATORI Balde (M) al 18′ p.t.; Patierno (VF) al 12′, Fofana (M) al 36′ s.t.

MESSINA (4-4-1-1) Fumagalli; Trasciani, Berto, Filì, Versienti; Fiorani (dal 14′ s.t. Grillo), Fofana, Mallamo (dal 20′ s.t. Zuppel), Catania (dal 39′ s.t. Marino); Balde (dal 14′ s.t. Konate); Curiale (dal 40′ s.t. Napoletano). (Lewandowski, Grillo, Iannone, Konate, Ferrini, Ngombo, Napoletano). All. Raciti

VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-2-1) Avella; Solcia, Minelli, Caporale; Cisco, Macca (dal 1′ s.t. Di Marco), Risolo (dal 1′ s.t. Tchetchoua), Pierno (dal 39′ s.t. Ejesi); Murilo (dal 19′ s.t. Idda), Maiorino (dal 21′ s.t. Cardoselli); Patierno. (Negro, Romagnoli, Giorno, Mastropietro, Carella, Enyan). All. Calabro

ARBITRO Marotta di Sapri

NOTE Paganti 169, abbonati 995, incasso € 1788. Espulso al 18′ s.t. Minelli per doppia ammonizione. Ammoniti Fofana, Murilo, Minelli e Filì. Corner 5-9. Recupero 2′ e 3′.

Commenta

navigationTop
>

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi