Attento, Messina. La punta di diamante del tuo settore giovanile potrebbe presto spiccare il volo verso altri cieli. Il riferimento è a Biagio Carini, talentuoso tassello del reparto avanzato degli Allievi giallorossi. Capace di realizzare nella scorsa annata ben diciotto reti con la maglia biancoscudata. Colpi da predestinato per un giocatore capace di trascinare da solo, specie nell’ultima parte del campionato, la sua squadra verso il riscatto da una stagione nata sotto una cattiva stella. Si ispira a Neymar, ma per la sua capacità di incidere sull’andamento della gara e per il vuoto percepito quando infortuni e squalifiche lo hanno tenuto a lungo fuori dal campo, salvo poi tornare decisivo al rientro, ricorda tanto Higuain. Tocco elegante, buon palleggio, il dribbling nel sangue, il fiuto per la porta avversaria e una visione di gioco degna di ben altri palcoscenici: tutte caratteristiche che hanno dapprima incantato le platee e adesso ingolosiscono, e non poco, club di un certo calibro, pronti a scommettere sul giovane emergente messinese. Lasciarsi scappare un prospetto di questo calibro sarebbe un duro colpo alla programmazione del vivaio giallorosso, momentaneamente in fase di ridefinizione.
CORTE SPIETATA – Le indiscrezioni, poi confermate dallo stesso Carini, vogliono una squadra calabrese, neo promossa in massima serie dopo un campionato memorabile, interessata ad assicurarsi le prestazioni del numero dieci peloritano. Una corte, quella del Crotone, di lunga data, dal momento in cui anche lo scorso anno ci furono dei contatti con la famiglia del ragazzo. “Non è detto che io resti a Messina – ammette Carini ai microfoni di CornerMessina -. Ho fatto un provino a Crotone, dove sono stato quattro giorni, e qualora si presentasse la possibilità di un trasferimento, prenderei in considerazione l’ipotesi di poter partire”. Sull’eventualità di altre squadre a lui interessate Carini taglia corto: “Non ho avuto altri contatti, Crotone a parte”.