Messina, grandi manovre a centrocampo: ipotesi Gattabria
Pubblicato il 12 Dicembre 2017 in Primo Piano
Quattro giorni al gong. Il mercato entra nella sua fase più calda e alla fine di questa sessione gli orizzonti che attendono il Messina saranno evidentemente più nitidi. Una prima rilevazione, perlomeno rispetto a quella che è l’idea strategica di fondo di Pietro Sciotto, può essere già fatta: il patron ha da tempo abbandonato l’idea della grande scalata verso il vertice, complici l’inizio da incubo dei giallorossi e la fuga smisurata di un Troina distante 24 punti, quindi inarrivabile.
SPENDING REVIEW – Ecco, quindi, la strategia: abbattere i costi senza rinunciare alla folle idea di piazzarsi dentro la griglia playoff, magari facendo leva sulla possibilità che alcune tra le squadre della parte sinistra della classifica potrebbero sgonfiarsi entro l’ultima parte del prossimo inverno. Molte le operazioni in uscita già ratificate, ma nei prossimi giorni dovrebbero arrivarne delle altre. Tre i calciatori che venerdì dovrebbero finire nelle liste di svincolo: Tricamo, Scopelliti e Dezai, che hanno già raggiunto un’intesa di massima rispettivamente con Sant’Agata, Cittanovese e Palazzolo. A meno di un ripensamento di Sciotto, i tre calciatori, che non si allenano più da tempo con i compagni, rappresentano già il passato. Non finisce qui, perché a centrocampo potrebbe registrarsi un’altra cessione, stavolta “eccellente”, e non è detto che a partire alla fine sia Bruno Pezzella. Pronto a uscire un pezzo da 90, forse l’ultima ma più significativa operazione nell’ottica del “risparmio intelligente” intrapresa da Sciotto e riverberatasi di conseguenza sul lavoro del diesse Lamazza.
CENTROCAMPO, L’ARIA CHE TIRA – La casella lasciata libera a centrocampo sarà molto probabilmente riempita dallo svincolato Domenico Bettini, centrocampista 28enne allenato da Modica a Celano prima e a Mazara poi. A proposito di Mazara, pare ormai arenata la trattativa per Gaston Gomez. Motivo? Stando a quanto rivelato a Corner da Filippo Franzoni, presidente del club, la questione è ormai di natura esclusivamente economica: “A Sciotto abbiamo formulato una richiesta esplicita, adesso tocca solo a lui”. Che poi del Mazara piaceva anche il centrocampista 98’ Lamarana, salvo poi virare su un altro profilo, che adesso si candida seriamente a vestire il giallorosso, dopo un primo ma timido corteggiamento estivo. Altro centrocampista, sempre un ’98 che andrebbe a giocarsi un posto con il coetaneo Bossa: Emanuele Gattabria, centrocampista scuola Palermo che per un soffio ad agosto non è approdato in riva allo Stretto. Alla fine si è accasato a pochi chilometri di distanza, a Barcellona Pozzo di Gotto. Ma in realtà con l’Igea Virtus, la mezzala mancina si è solo allenata due-tre volte: “Problemi di ambientamento”, sostiene il suo procuratore. Ecco, a quel punto, il ritorno del Messina, piazza graditissima a un 19enne che ha accarezzato per molto tempo l’idea di strappare un contratto vero a Palermo. La sua firma, che dovrebbe arrivare venerdì, consegnerebbe a Modica una buona alternativa under a centrocampo, dov’è il solo Bossa a portare la croce dei giovani in mediana.
NODI IRRISOLTI – I due innesti di cui sopra non risolverebbero però le questioni rimaste aperte. Al netto delle dichiarazioni di Modica, l’arrivo di Yeboah non ha colmato il vuoto di centravanti, sul quale però il club alla fine potrebbe non intervenire, affidando all’ex Roccella l’arduo compito di agire nella zona di fuoco, nonostante le sue caratteristiche da punte esterna. Non è il solo problema rimasto nel cassetto: davvero il patron Sciotto pensa che il parco difensori centrali a disposizione di Modica possa dare le doverose garanzie?