Messina, Infantino: “Pronto a prendermi le mie responsabilità”
Pubblicato il 14 Ottobre 2018 in Sala Stampa
Tre sconfitte, un pareggio e una sola vittoria. Peggior difesa del campionato dopo appena cinque gare con ben tredici reti subite. Il Messina sprofonda in casa contro l’Acireale in quello che poteva rappresentare un trampolino di svolta in un cammino fin qui più che deludente. Gioco mediocre, poca cattiveria e solite distrazioni che costano caro. Sul banco degli imputati sale di diritto il tecnico Pietro Infantino, non certo unico responsabile all’interno di un gruppo costruito con colpevole ritardo e con una condizione ancora lontana rispetto a quelle che erano le reali aspettative.
PARTITA – Infantino ci mette comunque la faccia e nonostante la netta debacle interna il tecnico biancoscudato esprime il suo rammarico in sala stampa: “Peccato per come è andata la partita. Al di là del risultato finale, credo che la squadra si sia espressa positivamente, soprattutto nella prima frazione, quando potevamo passare anche in vantaggio con le occasione di Arcidiacono e Petrilli. Abbiamo trovato un Acireale che si ricompattava velocemente e chiudeva molto bene gli spazi. Nella ripresa la gara è girata intorno al rigore fallito e all’espulsione di Genevier. In quel momento siamo praticamente usciti dal campo”.
FUTURO – “Sono pronto a prendermi le mie responsabilità, – prosegue Infantino quando si tocca il tasto legato al suo futuro e ad un esonero ormai più che concreto – ci metto la faccia. Quello che posso dire è di aver lavorato con costanza, serietà e applicazione, ogni giorno, sul campo, per il bene del Messina. È giusto che presidente e società facciano le loro valutazioni in merito. Io sono pronto ad accettare ogni tipo di decisione, anche se l’esonero sarebbe forse una scelta troppo negativa nei miei confronti”.