La parentesi più fluida del mondo calcistico, dove le certezze non esistono e le sorprese scandiscono le giornate: il calciomercato. Quello del Messina lo accende Demiro Pozzebon. Il suo addio dalla città dello Stretto è ormai un’ovvietà, la destinazione un vero e proprio intrigo. Quando sembrava tutto fatto col Matera di Gaetano Auteri ecco irrompere una nuova pretendente: il Catania. Offerta che stuzzica quella degli etnei: se è vero che dalla Lucania erano pronti ad un piccolo esborso per assicurarsi l’attaccante laziale, dalla società siciliana potrebbero invece arrivare ben due contropartite tecniche. La punta ventiseienne Valerio Anastasi in prima battuta, seguito a ruota da uno tra Andrea De Rossi (classe 1994, terzino) o Gladestony da Silva, centrocampista brasiliano del ’93. Questa la proposta che sembra trovare parere favorevole dalle parti di Messina, una virata su cui ha influito la possibilità di acquisire le prestazioni di ben due elementi di categoria.
CENTRAVANTI – Il ruolo di prima punta è il vero tarlo dei giallorossi: il non aver mai trovato un vice Pozzebon lasciava insonni le notti di Marra prima e Lucarelli poi. Con la partenza dell’attaccante laziale la necessità diventa impellente, ecco così che un’altra pista si fa calda. Con Giordano Maccarrone sempre più nel mirino dell’Ancona, il Messina starebbe pensando ad uno scambio con l’attaccante Matteo Momentè. Veneto, cresciuto nel vivaio dell’Inter e con svariate esperienze tra Serie B e Lega Pro, con la maglia dell’Albinoleffe la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo: 15 reti in 34 presenze nel 2014/15. Proprio i lombardi sono tornati in pole, invece, per l’acquisizione di Gianluca Musacci. L’ex Catania sembrava destinato al Taranto, l’impasse dei pugliesi sembra favorire l’Albinoleffe, pronto ad affondare il colpo. Infine prende sempre più corpo l’ipotesi di un arrivo in prestito del centrocampista palermitano Giulio Sanseverino dal Pisa: 17 presenze e nessuna rete in stagione con la squadra guidata da Rino Gattuso. Dallo scorso novembre il suo utilizzo si è sensibilmente ridotto, Messina sarebbe una possibilità di rilancio.