Una meraviglia. Solo una parola per descrivere il Messina di oggi. Una squadra che lascia alle spalle la parentesi di Gela per gettare tutta la rabbia nella sfida interna con la Gelbison, mostrando grande crescita e grande organizzazione. In sala stampa il tecnico Modica esprime tutto il suo gradimento: “Posso ritenermi pienamente soddisfatto per il lavoro svolto dai ragazzi. Hanno acquisito consapevolezza delle loro capacità, ciò che viene provato nel corso della settimana viene poi portato in campo nel corso della partita. Giochiamo un calcio propositivo. Il leader di questa squadra è il gioco. Stiamo bene mentalmente e fisicamente, siamo in grado di saper leggere le partite”.
SPETTATORI – Non tutti hanno goduto ed osservato lo spettacolo odierno. Nonostante le agevolazioni ed i prezzi ridotti contro la Gelbison, il numero di spettatori in curva è sempre lo stesso registrato negli altri incontri interni. “È sempre difficile pensare al calcio qui a Messina con così pochi tifosi. Forse c’è un po di sfiducia per come si è iniziato. La gente è stata troppe volte delusa. Oggi giochiamo bene, speriamo in più risposte da parte del pubblico. In questo momento, anche per il gioco espresso, penso che meritiamo qualcosa in più a livello di affetto”.
CONCENTRAZIONE – Modica continua ad inseguire la rincorsa al quinto posto con i suoi ragazzi. Giocando così tutto è possibile. Per farlo, però, bisognerà mantenere sempre i piedi per terra e tenere alta la concentrazione, a partire dalla trasferta di Acireale: “Possiamo ancora migliorare, la perfezione non esiste. Abbiamo ancora buoni margini per fare bene. Dobbiamo continuare su questa strada, c’è grande sinergia tra società e staff, il piacere di allenarsi, la voglia di lavorare e di mettersi a disposizione da parte di tutti. Adesso testa all’Acireale che, nonostante i problemi societari, sta dimostrando ottime cose”.