Messina, nel nome di Plescia: un’acrobazia per stendere il Giugliano

Pubblicato il 15 Ottobre 2023 in Primo Piano

Rete che trasuda intelligenza, bellezza e senso del gol. Vincenzo Plescia firma ancora il successo del Messina, un’acrobazia per sorprendere il Giugliano e trovare la seconda vittoria stagionale. Partita giocata a viso aperto, col finale infiammato dal rosso a Pacciardi e un grande Fumagalli.

PLESCIA IL NORVEGESE – Sono diverse le novità di formazione varate da mister Modica. A partire dalla difesa, dove si siedono in panchina Ferrara e Ortisi, per far posto a Pacciardi e Polito. A completare il quartetto difensivo: Manetta e Lia. A centrocampo scelte obbligate, scelti: Frisenna, Franco e Scafetta. In attacco arriva la tirata d’orecchie per Emmausso che viene lasciato in panchina. Parte da titolare Cavallo con Plescia e Ragusa. Per il Giugliano recupera in extremis Giorgione che prende posto in mezzo al campo al fianco di Vogiatzis e Gladestony. Messina che inizia con un buon piglio la prima frazione, ampio possesso palla e verticalizzazioni immediate. La prima occasione capita tra i piedi di Frisenna che calcia da posizione centrale dai venticinque metri, palla che finisce sul fondo con Baldi in controllo. Ospiti che rispondono subito con l’ex di giornata: Gladestony riceve centralmente e calcia da fuori area. Risultato? Traversa piena con un Fumagalli immobile. Si salvano i giallorossi che pochi minuti dopo trovano un gol di magnifica fattura: cross di Frisenna dal centro destra sul secondo palo in direzione Plescia, il palermitano si allunga in spaccata e colpisce la palla quel tanto che basta per mettere fuori tempo Baldi e insaccare. Un gol che ricorda a tratti quello segnato da Erling Haaland in Champions League contro il Borussia Dortmund. Il vantaggio dei giallorossi non tramortisce gli ospiti che si gettano in avanti immediatamente in cerca della rete del pari: lancio di Vogiatzis sulla corsia di sinistra dalle parti di De Sena, cross dell’ex Gelbison sul secondo palo dove c’è un solissimo Sorrentino che spreca di testa sparando fuori. Insiste il Messina che prova a sfruttare il momento. Da situazione di calcio d’angolo, splendido cross di Frisenna per Manetta che prende ottimamente il tempo a tutti ma non è preciso nella girata di testa che finisce in out. Uomini di Modica che chiudono la prima frazione in gestione, conservando un importante e meritato vantaggio.

SOFFERENZA – Secondo tempo che si apre con un cambio per il Messina: fuori un Polito ammonito e in seria difficoltà nel primo tempo e dentro Ortisi. Cambia anche il Giugliano che sostituisce gli impalpabili Oviszach e Giorgione per De Rosa e Nocciolini. Non steccano l’approccio neanche in questa occasione i giallorossi che rientrano bene dagli spogliatoi e vanno vicini al gol del raddoppio: Ortisi serve centralmente un liberissimo Franco che prende la mira dai venticinque metri e prova la botta, pallone che si perde sul fondo dopo un bacio al palo. Padroni di casa che a metà del secondo tempo perdono un ispirato Lia per un problema muscolare, al suo posto Ferrara con Manetta che si sposta sulla destra. Giugliano che non esce dalla gara e prova nella ripresa a ristabilire la parità: Nocciolini scappa sul filo del fuorigioco e si ritrova a tu per tu con Fumagalli, pessimo il tiro dell’ex Taranto che non becca la porta. Rimangono compatti i giallorossi che rischiano pochissimo complice un Giugliano spesso impreciso e frettoloso. Messina che dopo l’inserimento di Emmaussso e Zunno prova a pungolare la retroguardia gialloblù in contropiede, senza però aver mai l’occasione del raddoppio. A cinque minuti dalla gara rischiano grossissimo i padroni di casa ancora con Nocciolini che si ripresenta nuovamente in zona offensiva. Pacciardi è costretto a giocarsi il fallo da ultimo uomo al limite dell’area dopo aver perso contatto con l’attaccante del Giugliano. De Sena ci prova sulla seguente punizione, ma colpisce in pieno la barriera e sulla respinta Nocciolini si presenta per primo e calcia in porta: splendida la risposta di Fumagalli che salva il risultato. Recupero che scorre via, il Messina torna alla vittoria ancora una volta nel nome di Plescia.

MESSINA – GIUGLIANO 1-0

MARCATORE Plescia al 17′ p.t.

MESSINA (4-3-3) Fumagalli; Lia (dal 17′ s.t. Ferrara), Manetta, Pacciardi, Polito (dal 1′ s.t. Ortisi); Frisenna (dal 38′ s.t. Buffa), Franco, Scafetta; Cavallo, Plescia (dal 25′ s.t. Emmausso), Ragusa (dal 25′ s.t. Zunno). (De Matteis, Di Bella, Darini, Tropea, Luciani, Giunta). All. Modica

GIUGLIANO (4-3-3) Baldi (dal 29′ s.t. Russo); Di Dio, Berman, Caldore, Yabre; Gladestony, Vogiatzis (dal 29′ s.t. Stabile), Giorgione (dal 1′ s.t. De Rosa); Oviszach (dal 1′ s.t. Nocciolini), Sorrentino (dal 15′ s.t. Salvemini), De Sena. (Manrique, Eyango, Menna, Grasso, Aruta, De Francesco). All. Bertotto

ARBITRO Catanoso di Reggio Calabria

NOTE Espulso Pacciardi al 43′ s.t. per fallo in chiara occasione da gol. Ammoniti Polito, Yabre, Pacciardi e Berman. Corner 5-2. Recupero 1′ e 6′.

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