Messina, Novelli: “Squadra straordinaria”. D’Eboli: “Fatto quanto richiesto”
Pubblicato il 3 Luglio 2021 in Primo Piano
Emozione pura. Una stagione infinita e piena di difficoltà, di pazienza e di una pressante voglia di vincere. Raffaele Novelli può lasciarsi andare, sempre con il suo solito stile pacato e mai sopra le righe.
GRANDE GRUPPO – “Un campionato difficile. Il Messina porta un nome pesante, anche quando non è favorita porta avanti un nome importante. I ragazzi sono stati straordinari, la società ci è stata vicina, un grazie al direttore D’Eboli che ha saputo costruire e soffrire. Un grazie a chi sta dietro le quinte, come massaggiatori e staff medico. Dedico la vittoria a un mio collaboratore che è scomparso nel 2009, ogni tanto guardavo in cielo e sapevo come la stava pensando. A mio zio, che è morto qualche giorno fa, ma mi è stato vicino sempre, ogni giorno. In ritiro vedevo già un gruppo compatto, già si capiva qualcosa. La loro grande unione si è vista in campo, partita dopo partita. Il pari con la Gelbison in casa è stato decisivo, perché mi ha fatto capire che grande squadra avevo in mano. Ho sempre detto che sarebbe finita all’ultimo, non per pretattica ma perché era un campionato troppo difficile. Devo ringraziare tutti, capaci di rimanere a Messina e non tornare in famiglia anche durante le soste, così da prevenire anche possibili contagi. Questi sono sacrifici complicati, sono stati bravi”.
HO FATTO QUANTO RICHIESTO – Lacrime ed emozioni sincere anche dai dirigenti. Il primo a prendere la parola è il responsabile dell’area tecnica Cocchino D’Eboli: “Volevo ringraziare la famiglia Sciotto e il signor Del Regno che mi hanno voluto in questo Messina, e devo ringraziare il dg Di Santo che è stato fondamentale nella gestione di una stagione così lunga. Sono l’uomo più felice del mondo dopo essere stato fermato da un incidente di percorso. Tante promozioni in carriera, ma l’ultima è la più bella. Con organizzazione ed equilibrio si può arrivare fino in fondo. Viviamo alla giornata, vogliamo arrivare più in alto possibile mantenendo, però, i piedi per terra. Se la proprietà vorrà continueremo nel nostro lavoro. Ci sarà tempo per metterci d’accordo, io ho fatto quanto mi era stato richiesto. Dedico la vittoria a tutti i nostri tifosi. Questo è un punto di partenza”. Parole che vengono confermate anche dal dg Di Santo: “Il tempo per trovare l’intesa c’è, oggi festeggiamo dopo una stagione infinita. Ringrazio D’Eboli, Del Regno e la famiglia Sciotto. Questo è il mio ottavo campionato vinto, lo dedico a mio padre che è mancato da poco”.
*dichiarazioni tratte da Tcf Tv