Messina opaco, il Cerignola passa con Cuppone e Capomaggio

Pubblicato il 30 Agosto 2024 in Primo Piano

Sconfitta. Trasferta di Cerignola amara per un Messina che gioca un primo tempo poco brillante e va sotto per la rete di Cuppone, gentilmente favorita da Rizzo. Nella ripresa la sveglia prova a darla Salvo, ma Capomaggio raddoppia e chiude i conti.

ALTRO SVARIONE – Che erroraccio. La porta del Messina si apre per lasciare strada a Cuppone, ma a spalancarla non è la bravura dell’attaccante di Raffale. No, sono Rizzo e in parte Krapikas a confezionare il più classico dei pasticci: pallone lungo e quasi innocuo, che Rizzo controlla e che potrebbe giocare verso il suo portiere o spazzare via. Invece, l’ex Turris, cincischia il tanto che basta per attirare Krapikas fuori dalla propria area – chissà perché – e per invogliare Cuppone a pressarlo. Sfera soffiata, porta sguarnita e facile appoggio. In fin dei conti, il primo tempo è tutto qui. Il resto è tatticismo esasperato e poco altro. Modica riparte dall’esperimento Frisenna esterno alto, con Pedicillo interno destro per un Messina che oscilla tra un falso 4-3-3 e un 4-1-4-1 con Anzelmo che si stacca dalla linea per tessere gioco alle spalle dei compagni. Raffaele si affida ai suoi grandi classici, così il Cerignola è compatto, cortissimo e veloce nel ripartire. Giallorossi che soffrono quando allargano le maglie, come nell’occasione che vede Cuppone scappare via sul filo del fuorigioco e concludere: Krapikas blocca. Il giochino è più o meno questo qui: Messina attirato fuori e Cerignola che attacca lo spazio. Il gol arriva quando la strategia non funziona, pensate che paradosso. Quando scatta positivamente – per il Cerignola – la pezza deve metterla Rizzo. Non proprio il riscatto dopo la papera, ma quasi. E in attacco? Poco. Anatriello si cala nel match mettendosi a litigare con Gonnelli, mentre Petrungaro è spettatore non pagante. Pedicillo – che dopo lo svantaggio è tornato in attacco, con Frisenna in mediana – è l’unico ad accendersi: Anzelmo lo innesca, ma il suo bel cross non trova compagni pronti. E un primo tempo che si chiude così, col Cerignola che spara a salve e il Messina che tenta di trovare il bandolo di un’intricata matassa.

REAZIONE ABBOZZATA, POI CAPOMAGGIO LA CHIUDE – La ripresa non è propriamente lo spettacolo migliore che il calcio possa regalare. Gara per match analyst e appassionati di scacchi, perché mosse e contromosse tattiche si sprecano finendo, però, per bloccare ancora di più una partita dal ritmo lento. Il copione è lo stesso del primo tempo, col Messina che pare solo più consapevole di dover accelerare per non tornare a casa sconfitto. Modica consente il quarto d’ora accademico ai titolari, poi Salvo per Ortisi e Luciani per Garofalo così da sommarsi ad Anatriello davanti. Funziona, perché Salvo accompagna la manovra e cerca lungo Lia che mette in mezzo al volo dove Luciani dovrebbe solo spingerla dentro, ma irrompe Gonnelli che in spaccata mette in corner. Questa era un’azione da rete con tutti i crismi, la prima di una partita che vede il Messina non riuscire a entrare in partita con tutti i suoi effettivi. Petrungaro sembra un corpo estraneo, mentre la mediana trotterella senza azzardi in verticale. Uno lo aveva regalato il destro al volo di Frisenna a inizio ripresa, bloccato da Saracco. Bolla di sapone. Poi, solo gioco lento e stagnante con il Cerignola speranzoso di trovare Cuppone in verticale. Ci riesce Paolucci, ma Krapikas tira fuori un super riflesso e ferma il destro secco dell’ex Pescara. Tocca a Raffaele cercare forze fresche con Tentardini e Gagliano, allora Modica risponde con Mamona per il fantasma Petrungaro e Petrucci in regia al posto di Anzelmo, discreta la sua prova. Insomma, idee più fresche e brillantezza. Servono, perché il Messina deve scuotersi per riprendere una partita che il Cerignola sta finendo per gestire e senza neanche troppa attenzione. Salvo è ancora vivace quando entra in percussione e calcia forte: Saracco devia in corner. Sono sprazzi, ma pericolosi e che diventano rimpianti quando il Cerignola trova il raddoppio. Quasi inatteso, perché i pugliesi erano spenti, ma puntuale nel chiudere la sfida in maniera definitiva. Tutto nasce da una rimessa laterale, col Messina poco cattivo nel contrastare il giro palla avversario, poi la sfera finisce dalle parti di Capomaggio che tira fuori un destraccio inelegante, ma efficace, che supera Krapikas e mette il punto finale al match. Non c’è, infatti, altro da raccontare se non la buona chance che Mamona spreca qualche istante in anticipo sul triplice fischio. Prima sconfitta stagionale per il Messina. Squadra di Modica che mostra la parte migliore di sé nella fase centrale della ripresa, troppo poco per uscire indenne dal campo di una formazione scafata, ben messa in campo e capace di giocate individuali letali come questo Cerignola. Che sia da lezione, perché di partite simili se ne vedranno altre. Al Messina il compito di calarsi velocemente – e meglio – nella realtà di un campionato per il quale pare non totalmente pronto.

CERIGNOLA – MESSINA 2-0

MARCATORI Cuppone al 20′ p.t.; Capomaggio al 35′ s.t.

CERIGNOLA (3-5-2) Saracco; Martinelli, Gonnelli, Visentin; Coccia (dal 1′ s.t. Bianchini), Tascone (dal 17′ s.t. Di Dio), Capomaggio, Paolucci (dal 37′ s.t. Ruggiero), Russo (dal 22′ s.t. Tentardini); Salvemini (dal 22′ s.t. Gagliano), Cuppone. (Greco, Fares, Velasquez, Carnevale, Romano, Lorusso, Iurilli, Ianzano, Carrozza). All. Raffaele

MESSINA (4-3-3) Krapikas; Lia, Rizzo, Marino, Ortisi (dal 17′ s.t. Luciani); Pedicillo, Anzelmo (dal 28′ s.t. Petrucci), Garofalo (dal 17′ s.t. Salvo); Frisenna (dal 43′ s.t. Cominetti), Anatriello, Petrungaro (dal 28′ s.t. Mamona). (Curtosi, Di Bella, Ndir, Adragna, Mameli, Di Palma, Simonetta). All. Modica

ARBITRO Ubaldi di Roma 1

NOTE Spettatori 2000 circa. Ammonito Gagliano. Corner 5-3. Recupero 1′ e 4′.

*foto copertina: SS Audace Cerignola 1912 – Facebook ufficiale

Commenta

navigationTop
>

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi