Messina-Picerno, Banchieri: «I ragazzi hanno dato tutto, male l’arbitro»

Pubblicato il 8 Febbraio 2025 in Sala Stampa

Buon pari per il Messina contro un ottimo Picerno, punto che muove la classifica dei giallorossi e che porta a tre i risultati utili consecutivi. Analizzano la sfida il tecnico Banchieri, il portiere Krapikas e l’ex di turno Mimmo Franco.

BANCHIERI – «La partita l’avevamo immaginata così, anche preparata. Volevamo attaccare la profondità con i movimenti degli esterni e del centravanti. Qualche volta siamo stati poco precisi in fase di rifinitura. Nella ripresa volevamo alzare il pressing, abbiamo creato un’occasione con Luciani che fa velo per Crimi. I ragazzi hanno dato tutto, non posso rimproverare nulla, alla fine anche De Sena – che ha avuto 38 di febbre negli ultimi giorni – ha avuto una buona chance. Poi, non parlo dell’arbitro ma non posso essere contento della gestione finale con troppo fischi e forse c’era un rigore su un tiro di Crimi, non è rispettoso nei confronti del Messina. La cosa che mi piace sottolineare è che la squadra ha dato tutto senza far pesare le assenze, ci mancavano 6 calciatori e tanti hanno fatto con noi due allenamenti. A mio avviso la condizione fisica è buona. L’atteggiamento è stato da Messina. Nel finale abbiamo provato con due centravanti, poi quando non riesci a vincere non devi perdere. Costantino? Deve crescere, giocava poco a Lucca. Lo aspettiamo, perché non giocava così tanto da ottobre. Mi fido di tutti, credo in tutti i miei calciatori. Perché con questo spirito devo essere positivo. Calendario? Dobbiamo fare punti con tutti, non possiamo stare a guardare chi abbiamo di fronte».

KRAPIKAS – «Primo tempo non abbiamo sofferto molto, nella ripresa sono finite le energie perché i ragazzi hanno dato tutto e corso come matti, ma ci può stare perché il Picerno ha qualità e fa girare la palla. La prestazione è stata buona, il pari è positivo. L’occasione di Manetta? Se mi faceva gol lo uccidevo (ride, ndr); in difesa ora siamo più fisici ma soprattutto i ragazzi nuovi ha cambiato il clima perché quando le cose vanno male finisci per abbatterti. Il gruppo è sano, stiamo lavorando bene ed è un momento positivo. Non pensiamo alla classifica ma a fare il massimo in ogni partita, cerchiamo sempre di vincere. Il calcio è strano ed episodico, oggi è andata così e guardiamo avanti. Il mercato? Io non ho mai chiesto di andar via, quando c’è il mercato il campionato è strano. Mi sono comportato da professionista, non mi interesso delle voci e faccio il mio massimo sempre».

MIMMO FRANCO – «Per me è stato emozionante, vedere la Curva piena e tutta questa gente. Messina merita tanto e resterò sempre legato. L’accoglienza di Manetta? Mi spiace perché è un bravo ragazzo, poi la gente è libera di esprimere le proprie opinioni. Personalmente penso di aver lasciato un buon ricordo, qui è nata mia e per Messina sarà sempre casa. Ho trovato una squadra forte, che può salvarsi e farò il tifo. Spero che sia l’ultimo anno che si punti a questi campionati, la piazza merita di più, con la nuova proprietà mi aspetto tanto. Non vi nascondo che la città mi manca. Sulla partita posso dire che c’è rammarico, stiamo faticando a far gol anche se giochiamo molto bene ma ci manca qualche vittoria. Dobbiamo fare di più per un posto nei playoff, la società è molto ambiziosa».

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