Monterosi-Messina, Raciti: “Deluso, il gol iniziale ci ha condizionato troppo”
Pubblicato il 15 Febbraio 2022 in Sala Stampa
Conferenza stampa amara per Ezio Raciti al termine della pessima prestazione del suo Messina sul campo del Monterosi.
FATTO MALE – “Delusione, perché avevamo preparato la partita per giocarla in modo diverso. Abbiamo preso subito gol e questo ha cambiato tutto. Loro si sono messi dietro e fatto palleggiare in maniera sterile, per poi colpirci al momento giusto. Non siamo riusciti a giocare, siamo rimasti con troppi uomini spalle alla porta e abbiamo finito per favorire le loro caratteristiche. Sapevamo che avrebbero giocato su palle lunghe e ricerca della seconda palla. Sapevamo cosa fare, ma non lo abbiamo fatto nel miglior modo possibile. Abbiamo lasciato troppo spazio, lasciando campo aperto e per loro è stata la partita ideale. Il 2-0 ci ha tagliato le gambe, se fossimo riusciti a far gol a inizio ripresa poteva cambiare qualcosa, ma siamo rimasti in balia dell’avversario. Il problema di questa squadra restano i gol subiti, abbiamo lavorato per dare maggiore copertura ma gli episodi restano contrari. Non penso che ci sia stato un approccio negativo, ma venire puniti al primo episodio ci ha abbattuto e il raddoppio è stata la mazzata. Quando si trova un equilibrio e poi sei costretto a cambiare tanti uomini può mancare l’affiatamento che avevi trovato. Abbiamo dovuto fare dei cambi per problemi fisici, come Gonçalves e anche Marginean doveva riposare, così come Carillo che è uscito affaticato dalla sfida contro il Foggia. Anche oggi Russo ha chiesto il cambio, anche Fofana era affaticato e avevo paura si facesse male. Non sono giustificazioni, perché abbiamo perso e dobbiamo reagire. La condizione fisica non è un problema, ma nel mese di sosta a gennaio abbiamo avuto tanti ragazzi col Covid o infortunati e non abbiamo lavorato come avremmo voluto. Dobbiamo solo recuperare tutti nel modo migliore gestendo al meglio le forze. Iniziamo a preparare la sfida di sabato, che sarà altrettanto importante e difficile. Non serve, adesso, affondare troppo con la critica e mortificare questi ragazzi. Venivamo da un filotto positivo e dobbiamo ripartire analizzando gli errori e le cose fatte bene. Chiudo chiedendo scusa ai tifosi che si sono sobbarcati un lungo viaggio e immagino il loro morale per quello di ritorno”.
