Un punto che deve far sorridere quello che il Messina strappa – soffrendo per buona parte della gara – sul campo di un ottimo Licata. Pressione continua dei padroni di casa e gestione intelligente della squadra di Rando. Difficile chiedere di più ai giallorossi, la rimonta in classifica passa anche da partite così.
LE SCELTE – Mister Rando scioglie l’unico dubbio di formazione preferendo Buono al giovanissimo Capilli, in regia torna Ott Vale con Saverino a completare la mediana. Novità annunciate in difesa dove tornano tra i titolari Giordano e Fragapane, sulla destra c’è Bruno dopo il buon impatto contro il Roccella. Fuori Siclari e Coralli, titolare Orlando con Esposito e Crucitti. Nel Licata rientra dalla squalifica il bomber Cannavò, ai suoi lati Adeyemo e Convitto, in mediana l’estro di Assenzio a cercare di sparigliare il gioco.
SOTTO PRESSIONE – Sono i padroni di casa a partire forte: atteggiamento tipico quello della squadra di Campanella, tra le mura del Liotta i gialloblù cercano i punti pesanti per la loro stagione. Assenzio prende, immediatamente, il comando del gioco e ci prova anche dalla media distanza, a fermarlo ci pensa – involontariamente – il compagno Cannavò. Attento il Messina che cerca di trovare le misure a un avversario intenso: squadra compatta e veloce nel chiudere le linee di passaggio. Primo squillo giallorosso: corner di Crucitti, anticipa tutti Buono ma il suo colpo di testa termina di pochissimo a lato con Ingrassia immobile che tira un sospiro di sollievo. Partita molto tattica, squadre ben messe in campo e duelli individuali che si sprecano. Messina ancora pericoloso: Fragapane attacca forte a sinistra, cross lungo sul secondo palo dove irrompe Saverino che, però, non trova l’impatto con la sfera. Risposta del Licata che non si fa attendere: corner per i padroni di casa, il Messina respinge ma Convitto torna in possesso palla, il suo servizio per Assenzio è preciso, ma il fantasista messinese spreca da buona posizione spedendo a lato. Licata che adesso prova a spingere, Diaby strappa forte e Saverino lo stende. Giallo per lui, mediana tutta ammonita visti i cartellini sventolati in precedenza a Buono e Ott Vale per interventi simili. Ancora Licata in pressione: Assenzio riceve in ottima posizione, Avella prova a chiudere lo specchio ma è la scivolata di Ungaro a spegnere le velleità dell’avversario. Dopo un buon inizio del Messina, adesso è il Licata a fare – decisamente – la partita. Ancora un pericolo per i giallorossi: sfonda a destra Adeyemo, ingresso in area e destro potente che sfiora l’incrocio e fa tremare Avella. I ragazzi di Rando, adesso, provano a rallentare il gioco per alleggerire la pressione avversaria. Crucitti ci prova in azione solitaria ma senza successo; sempre il Licata a fare la partita con i giallorossi che reggono. Messina che controlla ma prova a farsi male da solo: Ungaro colpisce male all’indietro, pallone fuori portata per Avella – uscito con i tempi sbagliati – ma sfera che termina sul fondo di poco. Ancora Licata in attacco: Cannavò parte in azione personale, difesa saltata ma ci pensa Avella a deviare in corner. Non succede più nulla, squadre negli spogliatoi in parità.
RESISTENZA – Ripresa che parte sulla falsariga della prima frazione: Licata che prende campo e fa la partita, Messina che contiene in maniera ordinata e cerca la ripartenza giusta. La sensazione è quella di una partita che possa sbloccarsi all’improvviso, squadre schierate ottimamente dai due tecnici ed equilibri sottilissimi. Ancora Cannavò sugli scudi, azione personale e destro secco che muore oltre la traversa. Licata che si fa preferire in avanti, Messina che difende con ordine e capisce l’importanza dell’avversario che si trova di fronte. La squadra di Rando ha bisogno di una vittoria per rilanciarsi in classifica, l’atteggiamento è, però, intelligente vista la difficoltà della sfida che non permette un volto sbilanciato e disequilibrato. Licata sempre pericoloso, la vera forza della squadra di Campanella è la capacità di strappare forte grazie a una mediana dotata di tecnica e forza fisica. Cannavò sfiora ancora il gol allungando la lista delle sue occasioni mancate, le tre giornate fuori per squalifica aumentano la fame del bomber di origini messinesi. Punge ancora il Licata, stavolta ci prova Adeyemo da fermo ma il pallone esce di poco. Adesso la squadra di Campanella domina: pallone nel cuore dell’area, Assenzio colpisce di testa ma non trova lo specchio. Grandissima occasione per i gialloblù, adesso gli sprechi dei padroni di casa iniziano a essere davvero tanti. Polemiche prima della mezz’ora per una rete annullata al Messina: punizione dalla trequarti di Crucitti, pallone che finisce a Ott Vale che insacca ma l’assistente segnala l’offside. Rando perde Fragapane per infortunio e campo per Strumbo, in precedenza stessa sorte per Bruno con Forte in campo sulla corsia destra. Il Licata sembra crederci di più, la pressione dei padroni di casa è netta col Messina che alza il muro e prova a gestire quello che – a tutti gli effetti – è un ottimo pari su un campo complicatissimo. Il Messina regge, la pressione del Licata non cala con i giallorossi che difendono con ordine e cercano di portare a casa un buon punto. Ultimo brivido a firma Daniello: buono scambio con Adeyemo, destro secco e Avella che devia in corner. L’attacco del Licata resta sterile, il Messina contiene e non soffre più di tanto. Il triplice fischio chiude la sfida, buon pari per i giallorossi che escono indenni da uno dei campi più difficili del girone.
LICATA 0
ACR MESSINA 0
LICATA (4-3-3) Ingrassia; Mazzamuto, Porcaro, Maltese, Daniello; Diaby, Ceesay (dal 40′ s.t. Caternicchia), Assenzio; Adeyemo, Cannavò, Convitto (dal 36′ s.t. Gallon). (Lauria, Pellegrino, Doda, Cassaro, Sangiorgio, D’Amico, Biondo). All. Campanella
ACR MESSINA (4-3-3) Avella; Bruno (dal 23′ s.t. Forte), Giordano, Ungaro, Fragapane (dal 36′ s.t. Strumbo); Saverino, Ott Vale, Buono (dal 46′ s.t. Cristiani); Crucitti (dal 40′ s.t. Siclari), Esposito, Orlando (dal 44′ s.t. Bonasera). (Pozzi, De Meio, Cristiani, Capilli, Coralli). All. Rando
ARBITRO De Angeli di Milano
NOTE Ammoniti Buono, Ott Vale, Saverino, Porcaro, Assenzio, Esposito. Corner 5-2. Recupero 1′ e 5′.
*foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale dell’Acr Messina