Prima la paura, poi la reazione: l’Fc Messina sbanca Paternò

Pubblicato il 30 Giugno 2021 in Primo Piano

Cinque gol e tantissime emozioni al Falcone-Borsellino di Paternò, dove la zampata di Paolo Carbonaro regala la vittoria al Football Club Messina. Un successo che lascia invariato il distacco dalla capolista, con l’esito del campionato rimandato all’ultima giornata.

RIMONTA – Tre addii anticipati – quelli di Bevis, Mukiele e Piccioni – e la squalifica di Arena condizionano le scelte di mister Costantino che, comunque, decide di mandare in panchina Coria e Palma preferendo Alessandro Marchetti nella linea mediana con Agnelli e Lodi. Torna Caballero al centro dell’attacco, ai suoi lati Carbonaro e il 2002 Bianco. Nel Paternò, mister Catalano si affida La Piana e Di Stefano a supporto della punta Mascari. Inizio di match di marca etnea con la traversa colpita da Mascari, ritmi lenti da parte del Football Club che, forse, prova anche a contenere il grande caldo. La reazione, però, c’è con Bianco che sceglie la potenza: pallone fuori di pochissimo. Due lampi, poi il match torna a vivacchiare in mediana dove le due squadre cercano la supremazia. Pian piano è il Football Club Messina a prendere il pallino del gioco: Carbonaro sembra il più vivace, ma il Paternò è attento. Supremazia sterile, perché i padroni di casa passano: corner di Camilleri sul quale interviene Mazzotti che insacca con Marone che riesce solo a smanacciare. Svantaggio che sveglia i ragazzi di Costantino, col pareggio che arriva – immediato – grazie alla zampata finale dell’argentino Caballero. Reazione rabbiosa e vincente, gara in equilibrio con il Football Club che torna a fare la partita e sfiora, anche, il raddoppio con Carbonaro che impegna Maugeri. Il numero 7 giallorosso diventa protagonista, la sua vivacità preoccupa gli etnei che, però, reggono. Due indizi fanno una prova e, allora, il Football Club trova la via che porta al vantaggio: azione prolungata dei giallorossi, Caballero si muove sul filo del fuorigioco e serve un pallone che finisce tra i piedi di Alessandro Marchetti che insacca da pochi passi, col Paternò che protesta per la posizione – comunque regolare – dell’argentino. Vantaggio vitale per il Football Club: esito del campionato – stando così le cose – rimandato all’ultima giornata. Prova, per due volte, a scombinare i piani dei giallorossi La Piana: nella prima manca la precisione, nella seconda è bravo Marone a respingere il tiro da fermo. Football Club può andare al riposo avanti di una rete.

CARBONARO ALLUNGA LA VITA – Ripresa che non cambia il copione visto nel finale della prima frazione: Paternò vivace che sfiora il pari – ancora una volta – con La Piana che impegna Marone. Costretto a soffrire, quindi, il Football Club che fatica ad alleggerire l’azione e gestire con tranquillità. Una sofferenza, palese, che sfocia nel pari dei padroni di casa: botta dalla distanza di Mazzotti, deviazione di Domenico Marchetti con Marone che salva la sua porta con un grande riflesso, pallone che finisce a Mascari che, da distanza ravvicinata, non lascia scampo e impatta. Gol subito, gol realizzato: questo il mantra, perché passano pochi minuti e il Football Club torna avanti con Carbonaro. Azione che nasce dai piedi di Alessandro Marchetti, cross di Bianco verso il secondo palo, Caballero colpisce in allungo col pallone che resta vivo per Carbonaro che insacca. Il copione della gara, però, resta lo stesso e il Paternò ci prova ancora: prima Di Stefano, poi La Piana, è attento Marone ma il Football Club Messina trema ancora. Brividi digeriti, la squadra di Costantino riesce a gestire il vantaggio e addormenta una sfida, comunque, condizionata dal clamoroso caldo di Paternò. Padroni di casa meno brillanti, giallorossi che abbassano i ritmi e tentano solo di pungere in contropiede. Sempre Carbonaro a pungere, ma il suo tentativo finisce alto. La ricerca del poker prosegue, ma Maugeri – prima di lasciare il campo all’esordiente 2003 Cavallaro – risponde in due circostanze. Finale di tempo senza più forze, il Paternò non riesce più a ripartire e il Football Club Messina porta a casa una vittoria che rinvia il discorso promozione all’ultima giornata. Al San Filippo arriverà il Roccella, mentre l’Acr Messina viaggerà alla volta di Sant’Agata.

PATERNÒ 2

FC MESSINA 3

MARCATORI Mazzotti (P) al 19′, Caballero (FCM) al 23′, Marchetti A. (FCM) al 37′ p.t.; Mascari (P) al 10′, Carbonaro (FCM) al 13′ s.t.

PATERNÒ (3-4-1-2) Maugeri (dal 45′ s.t. Cavallaro); Mazzotti, Maiorano, Klepo (dal 25′ s.t. Coniglione); De Marco, Camilleri (dal 19′ s.t. Zappalà), Camacho, Puglisi S. (dal 39′ s.t. Pardo); La Piana, Di Stefano (dal 31′ s.t. Puglisi M.); Mascari. (Barbaro, Bruzzo, Viaggio, Pappalardo). All. Catalano.

FC MESSINA (4-3-3) Marone; Casella, Marchetti D., Fissore, Ricossa (dal 49′ s.t. Panebianco); Marchetti A., Lodi (dal 47′ s.t. Da Silva), Agnelli; Bianco (dal 41′ s.t. Romano), Caballero (dal 27′ s.t. Coria), Carbonaro (dal 33′ s.t. Palma). (Monti, Bongiorno, Cangemi, Aita). All. Costantino.

ARBITRO Luongo di Napoli

NOTE Ammoniti Mazzotti, Bianco. Recupero 3′ e 4′.

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