Un secondo tempo clamoroso regala al Messina una vittoria emozionante: prima frazione con la Turris che domina e allunga, nella ripresa Catalano ispira una incredibile rimonta firmando una rete e tre assist.
SCHIACCIATI – Non mancano le sorprese nell’undici iniziale scelto da mister Biagioni: fuori Zappalà con Ba che fa coppia con Ferrante al centro della difesa. In mediana Traditi si prende la regia, ai suoi fianchi Janse e Amadio; in avanti ancora Cocimano falso nove con Catalano e Arcidiacono a supporto. Nella Turris fuori l’infortunato Longo, mister Fabiano conferma il modulo classico con Guarracino punta centrale ai suoi lati Cunzi e Celiento. Messina immediatamente pericoloso: Cocimano parte dalla metà campo, salta due uomini e verticalizza verso Arcidiacono, pallonetto di esterno su Casolare in uscita ma pallone che esce vicinissimo al palo. Il match cala di intensità, la Turris prende campo ma dalle parti di Lourencon non arrivano grossi pericoli. Messina che ci prova timidamente, Arcidiacono in mischia non trova la cattiveria necessaria. Giallorossi troppo schiacciati, i campani sono assoluti padroni della gara e attendono il momento per colpire: eccesso di confidenza di Ba che in fase di uscita perde palla, Guarracino viene fermato ma irrompe Vacca che conclude da fuori area trovando l’angolino, Lourencon lentissimo nell’intervenire e Turris in vantaggio. Reazione inesistente e seguita anche da una totale mancanza di lucidità: Celiento lavora un pallone in area, perde l’equilibrio e tenta il controllo da terra, Janse lo scalcia senza logica e per il signor Picchi è calcio di rigore. Dal dischetto Aliperta apre il piattone sinistro e spiazza Lourencon per il raddoppio campano. C’è solo la Turris in campo: collezione di corner consecutivi, Messina che si difende come può e solo l’imprecisione impedisce a Fabiano di trovare il tris. Messina che mette fuori la testa e protesta: punizione laterale di Catalano che si infrange sul palo, sfera che schizza in area e mischia furibonda con Ferrante che calcia a colpo sicuro e probabile fallo di mano di un difensore campano, il signor Picchi lascia giocare e fischia poi un successivo fallo sul portiere Casolare. Proteste accese dei giallorossi che almeno giustificano la loro scesa in campo, un fuoco di paglia perché non accade più nulla e si va negli spogliatoi col doppio vantaggio della Turris.
RIBALTONE – Inizio ripresa con Biagioni che tira fuori Janse e inserisce Marzullo per aumentare il peso offensivo dei suoi. Ritmi blandi e sprazzi di gioco, giallorossi che provano a pressare e passano: Cocimano trova una punizione dal limite dell’area dopo una bella giocata personale. Catalano si incarica del calcio, pallone sul palo del portiere che tocca il legno e si insacca. Messina galvanizzato e arrembante: Ferrante verticalizza per Marzullo, anticipato e palla in corner. Catalano mette dentro, Traditi anticipa tutti e trova la rete dell’inatteso pareggio. Sfida che si accende, Messina che ci crede e Turris che cerca di ritrovarsi: Cunzi salta secco Barbera, cross in area respinto da Lourencon, pallone controllato da Aliperta che ci prova di controbalzo sfiorando la traversa. Giallorossi che si fanno vedere ancora: Cocimano imbecca con precisione, Arcidiacono un rimbalzo e sinistro che esce di poco a lato. Ancora Messina: sempre il solito Catalano in cattedra, pallone splendido per Arcidiacono che da pochissimi metri trova la deviazione di un Casolare reattivo. Turris addormentata, Messina che pressa: Catalano, sempre lui, mette un pallone perfetto nel cuore dell’area, Ferrante arriva a rimorchio e regala il clamoroso vantaggio ai giallorossi. Inerzia dalla parte della squadra di Biagioni, ancora un Catalano strepitoso verticalizza per Marzullo, il centravanti tedesco entra in area e piazza un diagonale perfetto che vale il poker giallorosso. L’ingresso di Marzullo ha modificato l’assetto del Messina e abbassato i campani, mossa che è risultata assolutamente decisiva. Biagioni si copre e pesca Zappalà, fuori Catalano che esce sotto una standing ovation che unisce tutti i presenti. Gara che diventa una lotta con la Turris che prova a pressare e il Messina che regge, Biagioni perde Marzullo per una botta e inserisce Selvaggio per serrare ancora di più le linee. In pieno recupero l’ultima emozione: punizione per la Turris che si infrange sulla barriera, Selvaggio recupera e parte un contropiede quattro contro due, pallone verso Arcidiacono che piazza col destro e firma la cinquina finale. Il Messina torna alla vittoria con una rimonta clamorosa spinta da uno spettacolare Catalano.
MESSINA 5
TURRIS 2
MARCATORI Vacca (T) al 21′, Aliperta (T) su rigore al 29′ p.t.; Catalano (M) al 9′, Traditi (M) al 12′, Ferrante (M) al 23′, Marzullo (M) al 27′, Arcidiacono (M) al 50′ s.t.
MESSINA (4-3-3) Lourencon; Biondi, Ba, Ferrante, Barbera; Janse (dal 1′ s.t. Marzullo e dal 42′ s.t. Selvaggio), Traditi, Amadio (dal 20′ s.t. Tedesco); Arcidiacono, Cocimano (dal 47′ s.t. Carini), Catalano (dal 31′ s.t. Zappalà). (Meo, Sambinha, Aldrovandi, Mancuso). All. Biagioni
TURRIS (4-3-3) Casolare; Esempio (dal 39′ s.t. Franco), Riccio, Di Nunzio, Formisano (dal 26′ s.t. Auriemma); Aliperta, Fabiano (dal 28′ s.t. Di Dato), Vacca; Cunzi (dal 20′ s.t. Addessi), Guarracino (dal 33′ s.t. Palmieri), Celiento. (D’Inverno, Lagnena, Esposito, Fibiamo). All. Lorenzo (Fabiano squalificato)
ARBITRO Picchi di Lucca
NOTE Spettatori 200. Ammoniti Esempio, Riccio, Barbera, Arcidiacono. Espulso Celiento al 52′ s.t. per comportamento scorretto. Corner 2-8. Recupero 1′ e 6′.