Spazzato via il Troina: Messina implacabile e con un piede e mezzo in C
Pubblicato il 23 Maggio 2021 in Primo Piano
Il viaggio continua. 18° risultato utile consecutivo, per i giallorossi: un’enormità. Il Troina può poco o nulla: dopo un buon avvio, capitola di fronte ad un Messina che non si ferma più. E va dritto alla meta. Che ora è davvero vicina.
TSUNAMI – Novelli cambia poco, pochissimo. Solo una pedina, per l’esattezza, rispetto alla sfida vinta con il Rende tre giorni prima: Cretella per Crisci, punto. Per il resto è un copia-incolla dello scacchiere scelto dal tecnico giallorosso nel precedente turno. Il Messina non inizia benissimo, tutt’altro. Perché il Troina prima si avvicina dalle parti di Caruso con Ficarrotta; poi centra il legno, con la conclusione di Rizzo che si stampa sul palo e che mette paura a Lomasto e compagni. Ma è nel momento più complicato, che proprio il centrale difensivo, sugli sviluppi di un corner, riesce a spaccare la sfida, con il gol che apre le danze: corner di Aliperta, stacca Lomasto, che non lascia scampo ad Aiolfi. In un amen arriva pure il raddoppio. Di pregio, peraltro, con un super-gol di Mimmo Aliperta, che indirizza inequivocabilmente la gara con una gran conclusione dalla distanza. Eccolo, il Messina, che alza la testa e in un attimo sbriciola il Troina e ogni velleità dei padroni di casa. Scossi, a dir poco, dallo tsunami improvviso. La squadra di Mascara in realtà si rende nuovamente pericolosa. E ancora con Rizzo, che attorno alla mezz’ora si vede ipnotizzare da Caruso. Che poco dopo, ancora, si ripete su Ficarrotta, deviando in corner. Nel finale di tempo Aliperta sfiora il tris, con una conclusione che si spegne a lato. Poi arriva il gong sulla prima frazione.
IN ARCHIVIO – Dopo 30 secondi dall’inizio della ripresa ci prova subito Vacca, che sfiora il tris, liberato da Ciro Foggia che opta per il velo sul cross di Mazzone. E a ruota segue proprio Foggia, la cui chance viene sventata da Aiolfi, che blocca la sfera. Tutto solo rinviato, neanche di troppo. Perché il sigillo sulla gara lo mette Cristiani, ed è un gran gol anche il suo: 0-3, pietra tombale sulla partita. Che diventa brindisi (e quindi festa), quando Cretella cala il poker di lì a poco con una strepitosa pennellata. C’è poco altro da aggiungere. Tant’è che Novelli prende in mano il suo mazzo di carte e preme lo start sulla girandola di cambi di una sfida che non ha più nulla da offrire. E che infatti non offre più nulla. Solo l’urlo di gioia della banda di Novelli dopo il triplice fischio.
TROINA 0
MESSINA 4
MARCATORE Lomasto al 22′, Aliperta al 24′ p.t.; Cristiani al 19′, Cretella al 24′ s.t.
TROINA (4-3-3) Aiolfi; Puleo (dal 20′ s.t. Giuffrida), Mbaye, Neri, Ciccone; Di Grazia (dal 28′ s.t. Palermo), Guerci, Kamara; Ficarrotta (dal 23′ s.t. Dembele), Rizzo (dal 12′ s.t. Padovani), Aperi (Cantarero, Diara, Mascara, Calaciura, Longo). All. Mascara.
MESSINA (4-3-3) Caruso; Mazzone, Lomasto, Boskovic, Giofrè; Cristiani, Aliperta (dal 35′ s.t. Lavrendi), Vacca (dal 43′ s.t. Arcidiacono); Bollino (dal 33′ s.t. Oggiano), Foggia (dal 26′ s.t. Manfrellotti), Cretella (dal 26′ s.t. Crisci). (Lai, Cascione, Sabatino, Cunzi). All. Novelli.
ARBITRO Di Cicco di Lanciano
NOTE Ammoniti Lomasto, Puleo, Ficarrotta, Cretella, Guerci. Recupero 1′ e 4′.