Top11 26° turno, torniamo al 4-3-3, di gran lunga il sistema di gioco più in voga nel girone C di Lega Pro. In difesa due tra i migliori centrali dell’intera categoria. In corsia torna Ionut, l’esterno basso con i piedi da cecchino. Centrocampo a tre tutto qualità e fosforo. Davanti un tridente inedito, che accoglie per la prima volta il mattatore della Casertana, Marotta, reduce da una splendida tripletta che permette alla formazione di Auteri di mantenersi in vetta e continuare a sognare lo sbarco tra i cadetti per la prima volta nella sua storia.
Berardi 8
Vero, contro il Foggia incassa due gol, ma non può nulla. Per il resto, dice no ogni volta che gli ospiti si avvicinano dalle sue parti. Parate strepitose, da uomo partita. É il riscatto di un portiere diventato un caso nazionale dopo le famose dichiarazioni di Stracuzzi. Berardi ci ha messo i guanti, la voglia, la professionalità. Ha aspettato il giorno del giudizio, che è arrivato puntuale. Media voto del 6,10.
Ionut 7
Se il calcio non è una scienza esatta è anche grazie a storie come quella di Ionut (Filip, in realtà). Uno che arriva a Messina per un cruccio presidenziale e che pare destinato alla perenne panchina. E che poi, nello scetticismo generale, esordisce a Rieti, segnando. Viene riconfermato con il Foggia, e segna ancora. Media voto del 7,25. Due bolidi dalla distanza, soluzioni che non facevano parte del suo repertorio. È arrivato in riva allo Stretto, e ha scoperto di avere un gran tiro, Ionut. Una benedizione. Questa sì, presidente.
Lucioni 7
I campionati si vincono in difesa: verità senza tempo. Il Benevento distrugge la Casertana senza concedere nulla, centrando tre punti che lo confermano in vetta alla classifica. Non è un caso che il centrale difensivo con il rendimento più alto sia un tassello chiave dello scacchiere di Auteri. Lucioni è il difensore dell’anno, lo conferma una media voto sontuosa del 6,8.
Martinelli 7
Regala il pareggio al Foggia. Svarione che mentalmente poteva rivelarsi una mazzata. L’uomo-bunker del Messina, invece, cade, si rialza, e passa al contrattacco, svettando su tutti in grande stile. Primo gol stagionale per il difensore giallorosso, che dati alla mano è il 5° calciatore più cattivo del girone: 8 cartellini, 6 gialli e due rossi. Qualche eccesso di foga, per un difensore centrale che ha carattere da vendere. Media voto del 6 pieno.
Alcibiade 7
Torna a gennaio in Italia, al Lecce, dopo l’esperienza nel campionato ungherese. É sua la firma sulla fondamentale vittoria dei salentini a Monopoli. Colpo di testa letale sugli sviluppi di un corner, che manda in orbita i giallorossi. Media voto del 6,38, prima rete stagionale.
Melara 7
Asfalta la corsia destra nella mattanza andata in scena al “Vigorito”, dove il Benevento umilia la Casertana. Da un suo splendido taglio per Ciciretti nasce il gol del momentaneo 3-0. Torna nella nostra Top11 a distanza di 7 giorni. Quattro gol in stagione, un media voto notevole: 6,6.
De Falco 7
É la centralina di gioco, il faro piantato al centro dello scacchiere beneventano. Perché ha estro, visione periferica, e perché ha nel suo repertorio giocate d’alta scuola. Contro la Casertana detta i tempi di gioco e spesso s’inserisce, provando anche la conclusione. Qualità ed equilibrio. Media voto del 6,3 per l’ex Bari.
Fornito 7,5
Capitalizza al meglio l’assist di Giorgione e consegna una vittoria da brividi al Messina contro un Foggia che paga la scelta di non accontentarsi del pari raggiunto allo scadere. Secondo gol stagionale per il centrosinistra giallorosso, che è anche il secondo miglior assist-man in squadra dopo Padulano. Media voto del 6,1.
Albadoro 7,5
Il 3-0 sul Catanzaro viene siglato dalla punta napoletana classe ’89, che nella seconda parte di stagione sta trovando maggiore spazio nelle gerarchie offensive del Matera. Secondo gol stagionale dopo quello rifilato al Messina. Media in pagella altissima: 6,7.
Di Piazza 7,5
Contro la Lupa Castelli realizza una doppietta e si procura anche il rigore poi trasformato in oro da Madonia. Il periodo peggiore della sua stagione è ormai un lontano ricordo. Dieci marcature nella stagione in corso, ha già acceso il derby con il Catania, promettendo battaglia. L’ariete di Rigoli in pagella vanta una media voto del 6,1.
Marotta 8
É il mattatore della Casertana. La sua è la seconda tripletta stagionale nel girone c, dopo quella realizzata da Masini. Due incornate, poi un tapin da due passi per il terzo acuto. Otto gol in stagione, per quattro volte l’11 giallorosso ha segnato il primo gol per la sua squadra. 6 pieno nella sua pagella.
All. Auteri
“Lo special one di Floridia” impone la sua linea, il suo calcio spumeggiante, che è una produzione continua di gioco che però non grava in negativo sulla fase di non possesso. Lo schiaffo alla Casertana è il colpo dell’anno, per un tecnico che guida il secondo miglior attacco del girone grazie a un attivo di 39 gol. 6,2 in pagella per il direttore di questa orchestra prolifica. Il sogno serie B non è utopia.
*La scelta dei migliori calciatori del singolo turno di campionato del girone C di Lega Pro è il risultato dell’incrocio dei voti espressi dai due più autorevoli quotidiani sportivi nazionali. Il voto che emerge all’interno della nostra Top 11, è quindi decretato dalla media delle pagelle della Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport. Un’iniziativa nata con l’intento di fornire ai nostri lettori una panoramica globale sulle performance dei calciatori e dei tecnici delle 18 squadre del girone in cui è impegnato il Messina.