“Se questo sistema di gioco viene interpretato correttamente, il portiere non serve”. Copyright Alberto Zaccheroni, profeta in patria del 3-4-3, unico allenatore a vincere in Italia con questo modulo. Che è quello con cui schieriamo la nostra Top11 settimanale, ma anche la soluzione maggiormente adottata da Braglia, che si guadagna la guida della migliore formazione del 23° turno, grazie alla vittoria del Lecce sul Foggia. Che stavolta, però, passa grazie a un 4-4-2 scolastico e all’imprevedibilità di Lepore, che torna nella nostra selezione settimanale. Sull’esterno rispunta anche Gustavo, il prestigiatore di San Paolo, che ha sfiorato il gol dell’anno, dopo aver regalato il momentaneo vantaggio del Messina a Matera. Buona lettura.
Maurantonio 7,5
Torna titolare dopo 4 turni trascorsi in panchina a guardare la sua squadra vincere contro chiunque. Il problema al piede di Vono, però, gli spiana la strada, Maurantonio risponde con una prestazione da incorniciare nel blitz dell’Akragas in casa dell’Andria. Media voto del 6 pieno, per l’ex Carpi, che a inizio stagione era la prima scelta di Legrottaglie salvo poi finire ai margini. Riscatta il 4 in pagella rimediato contro il Matera, lo scorso 16 gennaio.
Polak 7
23 presenze in campionato, certezza assoluta della squadra di Zavettieri. Il difensore ceco vanta anche una doppietta in stagione, contro l’Akragas, lo scorso ottobre. Nel tennistico 6-0 contro il Martina gioca da leader e rischia poco o nulla, contro gli attaccanti pugliesi. Solido, come la sua media in pagella: 6,06
Bocchetti 6,5
Nel grande periodo di forma della Paganese (terza squadra nella speciale classifica di rendimento nelle ultime 5 giornate, dopo Akragas e Benevento) ha un peso specifico lo spostamento di Bocchetti dalla fascia al centro della difesa. L’esperto difensore centrale contro la Lupa Castelli trova anche il gol, correggendo di testa una punizione di Carcione. Media voto del 6 per l’ex Salernitana.
Cosenza 7
Prevale su ogni palla, nel derby con il Foggia gli riesce ogni tentativo di anticipo. Con Iemmello è una partita nella partita, vinta, ai numeri dall’esperto difensore leccese, che nella sfida del Via del Mare ha guidato con autorità la retroguardia salentina. Media voto del 6,33.
Lepore 7,5
Sulla carta gioca da esterno di centrocampo. In realtà è la carta-jolly di Braglia, una scheggia impazzita. Incontrollabile. Apre le danze nel big match con il Foggia, piazzando un destro che non lascia scampo a Narciso; poi apparecchia per il 2-0 di Curiale. Migliore in campo, media in pagella del 6,30.
Izzillo 7,5
L’ex Messina resta per la prima volta 90’ in campo da quando è passato alla Juve Stabia. Nel 6-0 rifilato al Martina, sua la seconda rete: inserimento da sinistra e colpo sotto a scavalcare il portiere avversario. Terzo acuto stagionale, il primo con la maglia delle Vespe. Media voto del 5,94.
Giacomarro 7
20 anni, ma a vederlo pensi che ne abbia anche meno. Il centrocampista scuola Palermo apre le danze nel tris rifilato dal Melfi all’Ischia. Gran gol, il suo, nella partita del ritorno in campo dopo una lunga pausa – ultima apparizione il 20 dicembre – . Ottima stagione per quello va considerato uno dei prospetti più interessanti del girone C. Lo conferma la sua media in pagella, che ha raggiunto quota 6,26.
Lisi 8
Arrivato a gennaio dal Rimini, è diventato subito un titolare inamovibile nello scacchiere della Juve Stabia. Doppietta contro il Martina, per l’esterno sinistro classe ’89, che gli vale un 8 in pagella. Il primo dei due gol su punizione; il secondo, invece, arriva dopo uno stop e una stoccata di destro dall’interno dell’area. Nelle 4 presenze in maglia gialloblù, ha maturato una media voto del 6,37.
Gustavo 7
Ha sfiorato il gol dell’anno, una parabola pazzesca innescata da un tiro che parte da 60 metri di distanza e che si spegne sul palo. Il suo, comunque, Gustavo l’aveva già fatto, regalando il momentaneo vantaggio al Messina sul campo del Matera. Talento cristallino, il brasiliano sta facendo impazzire i suoi tifosi, che vorrebbero blindarlo già adesso (va in scadenza a giugno). Media voto del 5,87, ma è uno dei Top player del girone di ritorno in senso assoluto.
Cisse 7
Traccia il solco per colpaccio del Benevento a Monopoli. La prima firma sull’ 1-3 in esterna della band di Auteri è quella del guineano: destro dai 25 metri, che non lascia scampo a Pisseri. É l’attaccante più in forma del momento: 4 gol nelle ultime tre giornate. Media voto in ascesa: 6,57.
Albadoro 7,5
Contro il Messina è la sua prima da titolare in stagione. Festeggia l’evento consegnando il pareggio al Matera, che nel primo tempo era andato sotto. Trafigge Berardi da due passi: controllo e tiro di destro. Per la punta napoletana classe ’89 una media in pagella del 6,50.
All. Braglia
Cinico, concreto, vincente. Il suo calcio pragmatico (di cui vi avevamo già parlato QUI) funziona, anche grazie a una duttilità tattica che gli consente di cambiare modulo senza produrre effetti collaterali deleteri. Contro il Foggia di De Zerbi vince schierando i suoi col 4-4-2, che non è esattamente il modulo più utilizzato da mister Braglia, l’uomo della svolta, che ha collezionato una media punti di 2,10 a partita e una media voto del 6,28.
* La scelta dei migliori calciatori del singolo turno di campionato del girone C di Lega Pro è il risultato dell’incrocio dei voti espressi dai due più autorevoli quotidiani sportivi nazionali. Il voto che emerge all’interno della nostra Top 11, è quindi decretato dalla media delle pagelle della Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport. Un’iniziativa nata con l’intento di fornire ai nostri lettori una panoramica globale sulle performance dei calciatori e dei tecnici delle 18 squadre del girone in cui è impegnato il Messina.