Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Messina passa facilmente contro il Rotonda e ottiene l’aritmetica salvezza, non più importanti i risultati di Sancataldese e Città di Messina. Si chiude una stagione deludente, tra due settimane finale di Coppa Italia a Latina contro il Matelica.
LE SCELTE – Stringono i denti, e dimenticano i problemi, Cocimano e Arcidiacono che vanno a completare il quartetto offensivo con Catalano e il confermato Tedesco. Squalificati Zappalà e Ferrante in difesa, al loro posto Ba e Sambinha, in mediana c’è Pirrone in coppia con Selvaggio preferito a Bossa e Amadio. Nel Rotonda turnover meno pesante del previsto: mister Baratto rilancia Cocuzza insieme a Gonzalez e Illiano in avanti, a centrocampo confermato il duo titolare Chiavazzo-Galdean con Capristo a chiudere il terzetto.
GOL E BASTA – Dopo un inizio di studio mette subito le cose in chiaro la squadra di Infantino: chance da fermo per i giallorossi, posizione ravvicinata e opportunità che Cocimano raccoglie senza paura. Destro a giro che scavalca la barriera e trafigge l’incolpevole Gonzalez Gamaza. Vantaggio immediato del Messina che mette in discesa la sfida, una vittoria che scaccerebbe l’incubo playout indipendentemente dai risultati di Sancataldese e Città di Messina. La rete dei giallorossi spegne qualsiasi velleità di un Rotonda, forse, mai tanto convinto di poter pungere un Messina sceso in campo per chiudere il discorso salvezza. Giallorossi che gestiscono il gol di Cocimano cercando di non scoprirsi, pronti però a colpire per mettere la parola “fine” sul match. La scossa per i padroni di casa prova a darla Nicolao: il terzino sinistro sfonda due volte la linea di Infantino, sul primo tentativo è bravo Sambinha a chiudere; sul proseguimento tiro-cross dello stesso numero 3 e pallone che sfiora l’incrocio della porta difesa da Lourencon. Vuol gestire il Messina, le forze stagionali sembrano essere arrivate al limite e il vantaggio immediato favorisce la voglia di non strafare. Troppo basso, però, il Messina che regala troppo campo a un Rotonda che ci prova quasi per inerzia: azione insistita dei lucani, pallone che finisce sul sinistro di Cocuzza che, all’altezza del dischetto del rigore, spara senza mira e grazia un Messina distratto. Ancora Rotonda in forcing: sempre Nicolao il più attivo, sinistro secco dalla media distanza con Lourencon attento che blocca non senza fatica. Brutto Messina in questo primo tempo: si salva solo il risultato, quello che basta, però, per ottenere la salvezza. Si torna negli spogliatoi col match scosso dal vantaggio firmato Cocimano.
SALVEZZA – Inizio ripresa senza sussulti, il Rotonda stravolge l’attacco con Evacuo e De Stefano al posto dello spento Gonzalez e dello sprecone Cocuzza; Messina che resta compatto e gestisce. Squillo giallorosso prima del quarto d’ora: botta secca di Selvaggio, il vento allunga la traiettoria col pallone che si schianta sulla traversa dopo aver scavalcato Gonzalez Gamaza. Il Rotonda non ci sta a perdere senza lottare, il Messina resta basso e rischia quando il neo entrato De Stefano colpisce di testa da buona posizione, attento Lourencon che mette in corner. Infantino si copre: fuori Tedesco e dentro Aldrovandi che va a rinforzare la linea difensiva. Il momento migliore del Rotonda non basta, il Messina è spietato e trova il raddoppio: azione insistita dei giallorossi, pallone che finisce dalle parti di Barbera che fa partire un gran sinistro che si infila all’incrocio e chiude la gara. Adesso i giallorossi devono solo gestire il risultato fino al novantesimo, parte una girandola di cambi che serve solo per riempire i taccuini. Gara che si spegne, Messina in controllo e in attesa del triplice fischio. Rotonda ormai senza più spinta, giallorossi che trovano il tris con una bella giocata di Catalano che scavalca in pallonetto Gonzalez Gamaza, inutile il tentativo di salvataggio di Silletti. Nell’azione della rete infortunio per il portiere lucano, cambi finiti e in porta finisce il difensore Silletti per gli ultimi minuti della sfida. Nel recupero c’è il tempo per la zampata di Galdean che accorcia le distanze dopo un’azione corale dei lucani. Non succede più nulla, arriva il triplice fischio che decreta la salvezza del Messina. Finisce il secondo deludente campionato firmato Sciotto.
ROTONDA 1
MESSINA 3
MARCATORI Cocimano (M) al 3′ p.t.; Barbera (M) al 21′, Catalano (M) al 36′, Galdean (R) al 47′ s.t.
ROTONDA (4-3-3) Gonzalez Gamaza; Marigliano, Silletti, Pastore, Nicolao (dal 26′ s.t. Zappacosta); Chiavazzo, Galdean, Capristo (dal 26′ s.t. Talia); Illiano (dal 1′ s.t. Formicola), Gonzalez (dal 9′ s.t. Evacuo), Cocuzza (dal 9′ s.t. De Stefano). (Oliva, Tucci, Valori, Granata). All. Baratto
MESSINA (4-2-3-1) Lourencon; Biondi (dal 45′ s.t. Marzullo), Ba, Sambinha, Barbera; Selvaggio, Pirrone; Catalano (dal 39′ s.t. Bossa), Cocimano, Arcidiacono; Tedesco (dal 19′ s.t. Aldrovandi). (Prisco, Janse, Dascoli, Mancuso, Carini, Amadio). All. Infantino
ARBITRO Centi di Viterbo
NOTE Spettatori 400. Ammoniti Galdean, Barbera. Corner 1-1. Recupero 0′ e 4′.