Le decisioni del Giudice Sportivo Pasquale Marino dopo la quattordicesima giornata del campionato di Lega Pro.
AMMENDE
€ 5.000 TARANTO, perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni tre dei quali venivano lanciati sul terreno di gioco, e facevano esplodere nel proprio settore due petardi di notevole potenza; i medesimi lanciavano sul terreno di gioco in direzione dei calciatori della squadra avversaria due bottigliette semipiene d’ acqua e numerose altre vuote, il tutto senza conseguenze; per indebita presenza negli spogliatoi al termine della gara di persona non identificata ma riconducibile alla società che profferiva reiterate frasi offensive verso la terna arbitrale e gli addetti federali.
€ 2.000 SIRACUSA, perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore alcuni petardi di notevole potenza, senza conseguenze.
€ 1.500 CASERTANA, perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore cinque petardi, senza conseguenze.
€ 1.500 CATANIA, per indebita presenza nel recinto di gioco di persone non identificate ma riconducibili alla società, che vi permanevano nonostante l’invito ad allontanarsi da parte di un addetto federale.
€ 1.500 FIDELIS ANDRIA, per indebita presenza nel recinto di gioco e negli spogliatoi al termine della gara di persone non identificate, ma riconducibili alla società.
€ 500 PAGANESE, per aver causato ritardo sull’orario d’inizio della gara.
SQUALIFICATI
Due giornate: Stefano Padovan (Foggia)
Una giornata: Bruno Pezzella (Akragas), Ramzy Aya (Fidelis Andria), Alberto Gerbo, Giuseppe Loiacono (Foggia), Raffaele De Martino (Fondi), Angelo Rea (Messina), Riccardo Idda (Virtus Francavilla).