Il vero calcio si vive solo allo stadio. Settemila spettatori per la gara che ha regalato al Messina il primo posto solitario in graduatoria, ventimila, nelle previsioni del d.g. Lello Manfredi, per il derby con il Catania: “È partito il conto alla rovescia per quello che noi consideriamo un evento unico nell’arco dell’intero campionato. Presenteremo nel corso della settimana le iniziative correlate per portare al San Filippo il numero più alto di persone possibile. Mostreremo alla città un countdown ufficiale per mettere in risalto e segnalare ogni singolo biglietto venduto”. Sembra trascorso un secolo da quando, alla vigilia di un derby, l’unico argomento di discussione era legato alla volontà di smobilitare come risposta ad una città considerata inadeguata per la terza serie.
IL DERBY SI AVVICINA – “Sono stati già acquistati 1800 tagliandi, un buon numero considerando la distanza temporale che ci separa dal derby”, ha proseguito il direttore generale. “Lo ribadisco: il nostro intento è quello di occupare per intero la capienza richiesta. I tifosi sono al centro del nostro progetto, lo sport non esiste senza pubblico. Vogliamo restare lassù ancora a lungo, chi ha ambizione e voglia di emergere difficilmente può seguire i dettami del barone De Coubertin. Tutta la città deve essere coinvolta dalle vicende di questa squadra, un gruppo fantastico costruito con abilità dallo straordinario Christian Argurio e guidato dalla mano sicura del tecnico Arturo Di Napoli”.